Aiutare gli adolescenti a vivere meglio anche grazie alla Casa dei Progetti

Negli ultimi tempi, alle problematiche da sempre connesse alla fase di passaggio e crescita della preadolescenza (11-14 anni), si sono aggiunti gli effetti dell’isolamento sociale dovuto alle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, delle nuove modalità di relazione vissute attraverso i social, del progressivo abbassamento dell’età di avvio dell’adolescenza, con un’accentuazione della fragilità psicologica nel vivere questo delicato momento della vita. È per affrontare tali questioni che la scuola paritaria Cappelletti – Turco, che ha sede a Colognola ai Colli in provincia di Verona, ha dato vita al progetto “Per una scuola che accoglie, sostiene e valorizza”, il primo che vi presentiamo che ha aderito alla Casa dei Progetti.

Grazie alla nostra iniziativa, realizzata in collaborazione con AGSM AIM Energia con l’obiettivo di sostenere economicamente le attività degli enti non profit, l’istituto potrà raccogliere fondi per portare avanti questa proposta educativa. La Casa dei Progetti, a cui si può aderire gratuitamente, funziona tramite un cashback solidale a favore dell’organizzazione: per ogni suo socio, membro, dipendente, volontario, utente, sostenitore, simpatizzante che sottoscrive un contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas con AGSM AIM Energia, quest’ultima sosterrà con una donazione periodica fissa il progetto dell’organizzazione, senza alcun costo aggiuntivo per il sottoscrittore rispetto alla sua bolletta (clicca qui per scoprire come funziona). Abbiamo raggiunto il preside Mauro Peroni per farci raccontare il progetto della scuola che dirige.

Come si articola il progetto?

Il nostro progetto si basa su quattro servizi. Innanzitutto, abbiamo istituito uno sportello d’ascolto rivolto sia agli studenti che alle loro famiglie e seguito da una psicologa. I primi vengono aiutati ad accettare con serenità i cambiamenti che avvertono in sé e nei rapporti con i loro pari e gli adulti, per gestirli in maniera più efficace; le seconde sono supportate nell’affrontare le stesse paure, ansie, attese e disagi che vivono i loro figli. Poi, in ogni classe viene portato avanti un percorso anti-(cyber)bullismo gestito da uno psicoterapeuta, che affronta aspetti educativi, pedagogici, tecnologici e legali.

E gli altri due servizi?

Per la valorizzazione di sé e della propria identità in relazione agli altri, abbiamo creato un percorso guidato da uno psicologo per l’individuazione dei propri punti di forza e debolezza. Il lavoro è svolto sia da soli che in gruppo e prevede momenti di riflessione personale, gioco cooperativo, scambio e relazione. Infine, soprattutto per le classi terze c’è uno sportello di orientamento al futuro, non solo scolastico, gestito da due psicologhe.

Ci parli un po’ della scuola che dirige.

La scuola secondaria di primo grado paritaria Cappelletti-Turco è nata nel 1981 come istituto gestito dalla diocesi di Verona. Dopo che nel 1995 l’allora vescovo decise di rendere autonome le scuole diocesane, fu fondata dagli insegnanti la cooperativa sociale onlus Giuseppe Cappelletti, ente che da allora gestisce la scuola di ispirazione cristiana. Nella sua storia, si è sempre caratterizzata per un’accoglienza che sapesse rispondere sia alle richieste di una formazione di eccellenza, sia alla vicinanza a situazioni di difficoltà e disagio.

Grazie all’adesione da parte dei sostenitori della scuola alla Casa dei Progetti, nel futuro questi obiettivi educativi e didattici potranno essere portati avanti con successo.

Luca Frildini

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