Aperto il Sinodo per l’Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale

Le parole di Papa Francesco, del segretario generale e del relatore generale del Sinodo nel primo giorno di lavori.

Ieri mattina Papa Francesco ha aperto la prima Congregazione generale dell’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione Panamazzonica sul tema “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”, che si protrarrà fino al 27 ottobre 2019. Per affrontare questo cammino occorrono quattro dimensioni: pastorale, culturale, sociale ed ecologica, tutte necessarie per superare quel disprezzo dei popoli che sta annientando intere civiltà.

“Non siamo venuti qui per inventare programmi di sviluppo sociale o di custodia di culture, di tipo museale, o di azioni pastorali con lo stesso stile non contemplativo con cui si stanno portando avanti le azioni di segno opposto: deforestazione, uniformazione, sfruttamento. […] Siamo venuti per contemplare, per comprendere, per servire i popoli. E lo facciamo percorrendo un cammino sinodale […]. Sinodo è camminare insieme sotto l’ispirazione e la guida dello Spirito Santo.”

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Per Papa Francesco, fondamentale per il Sinodo sarà pregare, ascoltare, dialogare e riflettere con umiltà, parlando con coraggio e delicatezza e avendo capacità di ammirazione e contemplazione dei popoli. Un atteggiamento esattamente opposto rispetto a un episodio che si è verificato domenica e che ha ricordato, ovvero un commento beffardo su un uomo che, alla messa di apertura del Sinodo, portava le offerte con le piume in testa: che differenza c’è tra il portare piume in testa e il tricorno che usano alcuni ufficiali dei nostri dicasteri?

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Dopo il saluto del Papa, nella relazione del segretario generale del Sinodo dei vescovi, il cardinale Lorenzo Baldisseri ha detto che il Sinodo dovrà affrontare da una parte la questione dell’Amazzonia, terra di missione con caratteristiche proprie che esigono adeguate proposte di evangelizzazione, dall’altra la questione ambientale, a cui la Chiesa intende rispondere con un’ecologia integrale.

Nel suo discorso, in cui ha illustrato il funzionamento del Sinodo, ha ricordato che i padri sinodali sono 185, di cui 113 dalle circoscrizioni ecclesiastiche Panamazzoniche e 33 di nomina pontificia provenienti da tutti i continenti, in particolare da aree geografiche con le stesse problematiche della regione Panamazzonica (ad esempio il bacino fluviale del Congo).

Il card. Baldisseri ha aggiunto che per compensare l’impatto ecologico di questo Sinodo, in cui si useranno materiali biodegradabili, in fibre naturali e di provenienza certificata, è previsto l’acquisto di titoli di forestazione per il rimboschimento di un’area di cinquanta ettari nel bacino amazzonico, così da riequilibrare le emissioni di CO2 generate da viaggi aerei, consumi energetici e smaltimento dei rifiuti.

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Infine, è stata la volta del discorso del relatore generale del Sinodo, il cardinale Cláudio Hummes, presidente della Commissione Episcopale per l’Amazzonia della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile e presidente della Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM). Il riferimento a nuovi cammini nel titolo del Sinodo, ha detto, deriva dal fatto che non bisogna avere paura del nuovo, perché, in tutta la storia della salvezza, quando Dio si rivela porta sempre novità. Queste novità devono riguardare anzitutto la Chiesa, il cui volto amazzonico deve essere consolidato integrandosi nella storia e nella realtà del territorio, e la promozione di un’ecologia integrale, che deve diventare la missione consapevole della Chiesa nell’attenzione congiunta sia verso gli esseri umani che la casa comune.

In conclusione, il card. Hummes ha delineato i nuclei su cui svolgere il lavoro sinodale: la Chiesa in uscita in Amazzonia e i suoi nuovi cammini; il volto amazzonico della chiesa: inculturazione e interculturalità in ambito missionario-ecclesiale; la ministerialità nella chiesa in Amazzonia: presbiterato, diaconato, ministeri, il ruolo della donna; l’azione della Chiesa nel prendersi cura della casa comune: l’ascolto della Terra e dei poveri e l’ecologia integrale ambientale, economica, sociale e culturale; la Chiesa amazzonica nella realtà urbana; la questione dell’acqua.

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Durante il Sinodo, quindi per tutto il mese di ottobre, è organizzata a Roma e in altre città tutta una serie di iniziative per accompagnare i padri sinodali nel loro compito e approfondire le tematiche da loro discusse.

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