Questo organismo, interno della Pontificia Academia Mariana Internazionale, agirà in sintonia con i vescovi locali.
Questo organismo, interno della Pontificia Academia Mariana Internazionale, agirà in sintonia con i vescovi locali.
Il caso della presunta veggente di Trevignano Romano ha riportato alla luce delle cronache il tema delle apparizioni mariane e della loro veridicità. La signora che si fa chiamare Gisella Cardia, la quale dice di ricevere messaggi dalla Vergine dal 2016, ha raccolto a sé diversi fedeli, soprattutto dopo che la sua statua della Madonna, acquistata a Medjugorie, avrebbe pianto sangue. Sui fatti stanno indagando una commissione di esperti incaricata dal vescovo della diocesi di Civita Castellana e la magistratura.
Proprio a inizio mese, come riporta Vatican News, è stato presentato il nuovo Osservatorio internazionale sulle apparizioni e i fenomeni mistici, nato all’interno della Pontificia Academia Mariana Internazionale. I suoi obiettivi sono dare un supporto accademico interdisciplinare che coinvolga teologia, mariologia medicina, comunicazione, medicina e legge; formare operatori pastorali e media; mettersi al servizio delle persone più fragili che possono essere più facilmente ingannate. Infatti, tra le migliaia di rivelazioni private della Madonna segnalate negli ultimi decenni ne sono state riconosciute dalla Chiesa solo poche. I membri di questo organismo formato da mariologi e cultori di mariologia, che opera a livello globale, agiscono in sintonia con le commissioni diocesane che si occupano delle indagini vere e proprie e i vescovi a cui spetta il verdetto ufficiale.
Suor Daniela Del Gaudio, direttrice del comitato direttivo dell’Osservatorio, ha spiegato: «Le persone vanno tutelate dagli imbrogli, dalle truffe e anche dal tentativo di plagio, perché alle volte un falso veggente, con la scusa di dare un messaggio da parte della Madonna o di Dio, può plagiarle veramente e condizionarle. Noi vogliamo creare questa coscienza critica, anche per i fedeli laici, non solo per gli operatori pastorali e i sacerdoti, perché tutti possano essere veramente autonomi nel saper discernere le vere dalle false apparizioni». La religiosa delle Suore Francescane Immacolatine, professoressa in diversi atenei, ha specificato che «di solito i veggenti sono persone semplici, umili, perché questo favorisce meglio la comunicazione del messaggio». L’importante è procedere nella ricerca della veridicità «con calma e serenità».
A Famiglia Cristiana, suor Del Gaudio ha aggiunto: «Le apparizioni mariane fanno parte delle rivelazioni private, non c’è bisogno dell’approvazione del Papa come nel caso di un dogma. Noi non abbiamo il compito di giudicare o intervenire su apparizioni o fenomeni presunti, ma di studiare come avvengono questi eventi e dare informazioni e supporto ai vescovi delle varie diocesi che devono condurre indagini in questo campo. […] Il nostro compito è quello di studiare le apparizioni e osservare i fenomeni, perché essi vanno monitorati, analizzati in tutta la loro valenza sociologica, culturale, psicologica, medica e teologica, mettendo insieme tutti gli studiosi di tali discipline».
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