Aumentano i cattolici nel mondo, soprattutto in Africa

L’Annuarium statisticum ecclesiae afferma che tra 2020 e 2021 i battezzati sono cresciuti dell’1,3%, arrivando a 1.378 milioni.

Tra il 2020 e il 2021, nel mondo i cattolici battezzati sono cresciuti dell’1,3%, passando da un miliardo e trecentosessanta milioni a un miliardo e trecentosettantotto milioni. Questo aumento è di poco inferiore a quello della popolazione globale, pari all’1,6%. Sul totale degli abitanti della Terra i cattolici sono il 17,67%, una percentuale rimasta pressoché invariata negli ultimi anni che denota una sostanziale stabilità nella loro diffusione. Lo afferma l’Annuarium statisticum ecclesiae 2021, redatto dall’Ufficio centrale di Statistica della Chiesa assieme all’Annuario pontificio 2023. I dati riguardano le oltre tremila circoscrizioni ecclesiastiche del pianeta e mostrano le principali dinamiche dell’azione pastorale e le differenziazioni continentali.

In Africa, l’incremento registrato dei cattolici è del 3,1%, mentre si aggira sull’1% in Asia e in America; in Europa, invece, c’è fondamentalmente una situazione di stasi. Le Americhe mantengono la proporzione più alta con 64,1 cattolici su cento abitanti, l’Europa segue con 39,6, l’Oceania con 25,9 e l’Africa con 19,4; in Asia vi è l’incidenza più bassa con 3,3. Guardando al numero dei cattolici presenti in ogni continente rispetto al totale mondiale, emerge l’aumento del peso dell’Africa, dove i fedeli a Roma sono saliti dal 18,9% al 19,3%, mentre c’è stato un deciso calo in Europa: dal 21,1% del 2020 la quota è diminuita in un anno di tre punti percentuali.

Il continente al quale appartengono più cattolici rimane l’America con una percentuale del 48% di quelli sulla Terra, dato in lievissima flessione. È quella del Sud che mantiene alto questo numero, ospitando quasi il 57% di quelli americani. Da segnalare il fatto che il 27% abita nel solo Brasile, che si conferma il Paese nel quale si trovano più battezzati al mondo: quasi centottanta milioni. Grazie a una moderata crescita, l’incidenza dell’Asia nel periodo considerato si attesta all’11% (in questo continente vive più del 59% della popolazione globale). Stabile il peso dell’Oceania, pari all’0,8 % dei cattolici esistenti.