Quaresima, il sussidio liturgico-pastorale della CEI

“Ecco ora il momento favorevole” è lo strumento dell’Ufficio liturgico per accompagnare il cammino quaresimale.

Si intitola “Ecco ora il momento favorevole (2Cor 6,2)” il sussidio liturgico-pastorale per il tempo di Quaresima redatto dall’Ufficio liturgico nazionale della CEI in collaborazione con il Settore biblico dell’Ufficio catechistico nazionale, il Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e la Caritas italiana. Nella presentazione, il segretario generale della CEI mons. Giuseppe Baturi scrive: «Le parole indirizzate dall’apostolo Paolo alla comunità cristiana di Corinto aprono il cammino della Quaresima, tempo di grazia che il Signore Gesù ci dona per ritornare a lui con tutto il cuore e ricominciare una vita nuova, al di là di tutti i nostri fallimenti. I gesti di carità, le parole della preghiera, i frutti del digiuno di questo tempo di guarigione dell’anima ci aiuteranno a celebrare le festività pasquali “non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità” (1Cor 5,8). Se la Quaresima è il tempo della conversione, i cinquanta giorni di Pasqua sono un laetissimum spatium per uscire dall’oscurità della notte e vivere l’incontro con il Risorto, gustare la gioia e alimentare la speranza, crescere nella comunione e raccontare le meraviglie da Dio compiute».

Questo strumento intende accompagnare i presbiteri e le comunità a vivere con verità la purificazione quaresimale e la gioia pasquale e far scoprire in tutta la loro pregnanza il cammino della Quaresima, tempo favorevole al rinnovamento personale e comunitario, i giorni santi del Triduo pasquale, centro di tutto l’anno liturgico, e i cinquanta giorni del tempo di Pasqua, unica grande domenica in cui celebrare nella gioia il mistero di Cristo morto, risorto, asceso al cielo e datore dello Spirito. Dopo una presentazione storico-liturgica e teologica-spirituale della Quaresima, il sussidio propone una sezione sul canto, una sulla Parola, un’altra sulla liturgia penitenziale. Infine, è presente una serie di schede per la celebrazione della Via Crucis secondo la comunicazione aumentativa e alternativa (CAA), finalizzata a incoraggiare le comunità a coltivare un atteggiamento inclusivo e a tradurre in concreti gesti di carità quanto nella liturgia viene celebrato.

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