Al termine del cammino sinodale, richieste controverse da sottoporre al Papa sono state votate a larga maggioranza.
Al termine del cammino sinodale, richieste controverse da sottoporre al Papa sono state votate a larga maggioranza.
Si è concluso questo sabato il cammino sinodale della Chiesa cattolica tedesca con la quinta e ultima assemblea plenaria tenutasi a Francoforte, dove sono stati approvati vari testi di riforma pastorale ed ecclesiale in merito ad argomenti anche controversi, come azioni inclusive nei confronti della diversità di genere, il celibato dei preti o la partecipazione delle donne nei ruoli ecclesiastici. Ai dibattiti e alle votazioni hanno partecipato duecentodieci membri sinodali e i vescovi della Conferenza episcopale della Germania, alla presenza di una ventina di osservatori internazionali.
Tra i documenti ratificati, scrive Avvenire, spicca quello votato a larghissima maggioranza che permette la benedizione delle coppie dello stesso sesso a partire da marzo 2026, sostenuto dall’87% dei votanti e dall’81% dei vescovi (il 20% di loro si è astenuto e le astensioni non rientravano nel conteggio finale). Poi, il cammino sinodale si è espresso nettamente a favore di una revisione delle norme sull’obbligo del celibato dei sacerdoti, con la richiesta a Papa Francesco di riesaminarne il nesso con la consacrazione. La formulazione più ampia che chiedeva una sua revoca diretta è stata respinta dai due terzi dell’assemblea.
Un’altra mozione approvata, col consenso del 95% dei membri sinodali e del 73% dei vescovi (90% esclusi gli astenuti), riguarda l’esame della situazione in cui ai sacerdoti già ordinati possa essere data la possibilità di vedersi sciolta la promessa del celibato senza dover rinunciare all’esercizio del ministero, oltre che l’opportunità di coinvolgere maggiormente gli ex sacerdoti nella vita attiva della Chiesa. L’Agenzia SIR riporta inoltre che sono passati i testi riguardanti le richieste di aprire il diaconato alle donne, permettere anche agli uomini e alle donne non consacrati di predicare nelle funzioni cattoliche, rispettare maggiormente le persone transessuali. Poi, sono stati votati all’unanimità un duro inasprimento delle norme contro gli autori di abusi sessuali e un documento sull’abuso dell’autorità spirituale contro le donne.
Associazione Rete Sicomoro | direttore Enrico Albertini
Via Fusara 8, 37139 Verona | P.IVA e C.F. 03856790237
Telefono 351 7417656 | E-mail info@retesicomoro.it
Privacy policy | © 2024 Rete Sicomoro