L’iter è ancora in corso e senza certe regole tecniche operative le CER non possono essere pienamente sviluppate.
L’iter è ancora in corso e senza certe regole tecniche operative le CER non possono essere pienamente sviluppate.
Il percorso normativo che accompagna la nascita delle comunità energetiche rinnovabili (CER) ha inizio alcuni anni fa e sta ancora proseguendo. Nel 2019, la Commissione Europea introduce il Clean energy for all europeans package e le due direttive (Renewable energy directive, o RED II, e Internal electricity market directive) che definiscono il quadro normativo per le CER nell’Unione Europea. In particolare, RED II disciplina e promuove l’autoconsumo collettivo (AUC) e le comunità energetiche rinnovabili. Il suo recepimento in Italia avviene con il decreto legge numero 199 dell’8 novembre 2021, che rappresenta lo schema normativo di riferimento in cui vengono definite le nozioni, le regole e i principi di riferimento per le CER.
A partire da novembre 2022, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha avviato con tutti gli operatori di mercato una fase di consultazione pubblica, finalizzata a recepire e implementare le modifiche relative alla struttura degli incentivi che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dovrà elargire sull’energia condivisa. Il 27 dicembre 2022, attraverso la delibera numero 727, viene approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD), che definisce il nuovo quadro regolatorio in materia di comunità energetiche rinnovabili.
Da febbraio di quest’anno inizia a circolare la bozza di decreto ministeriale sulle CER relativa agli incentivi che il GSE deve erogare. Il 6 giugno tale documento viene notificato da parte del MASE all’Unione Europea, recependo delle osservazioni negoziate dalla Commissione Europea competente in materia. Da fine settembre, sul sito del GSE è disponibile la mappa interattiva delle aree convenzionali afferenti alle cabine primarie presenti sul territorio nazionale, consultabile dai soggetti interessati per verificare il perimetro entro cui realizzare una comunità energetica rinnovabile e accedere agli incentivi. Queste aree hanno una validità di due anni.
Quindi, cosa manca per rendere effettivamente operative le CER? Sicuramente la pubblicazione del relativo decreto ministeriale con cui si ufficializzi l’ammontare della Tariffa Incentivante Premio (TIP). Poi, come da normativa, entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale il GSE deve aggiornare ed emettere le regole tecniche operative relative alle comunità energetiche rinnovabili con cui si regola la valorizzazione e l’incentivazione dell’energia elettrica condivisa. Senza queste norme, non può essere sviluppata in maniera completa alcuna CER.
Associazione Rete Sicomoro | direttore Enrico Albertini
Via Fusara 8, 37139 Verona | P.IVA e C.F. 03856790237
Telefono 351 7417656 | E-mail info@retesicomoro.it
Privacy policy | © 2024 Rete Sicomoro