Cosa cambia nella preparazione al matrimonio con i nuovi itinerari catecumenali

Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha pubblicato gli orientamenti pastorali per una visione rinnovata del sacramento.

Papa Francesco ha espresso ripetutamente la necessità di un nuovo catecumenato affinché «anche la preparazione al matrimonio diventi parte integrante di tutta la procedura sacramentale del matrimonio». Lo ribadisce nella prefazione del documento Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale. Orientamenti pastorali per le Chiese particolari, preparato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita per offrire ai pastori, agli sposi e a tutti coloro che lavorano nella pastorale familiare una visione e una metodologia rinnovata in tale ambito.

Questa proposta, un’iniziativa dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia, intende proporre un ampio itinerario, ispirato al catecumenato battesimale, che permetta alle giovani coppie di vivere più consapevolmente il sacramento del matrimonio, a partire da un’esperienza di fede e di incontro con Gesù. Infatti, come scrive il pontefice, «la Chiesa dedica molto tempo, alcuni anni, alla preparazione dei candidati al sacerdozio o alla vita religiosa, ma dedica poco tempo, solo alcune settimane, a coloro che si preparano al matrimonio. Come i sacerdoti e i consacrati, anche i coniugi sono figli della madre Chiesa, e una così grande differenza di trattamento non è giusta».

Questi orientamenti pastorali non vanno intesi come un corso prematrimoniale pronto per l’uso, ma come un insieme di principi concreti e complessivi che ogni Chiesa locale deve adattare alla propria situazione. I requisiti fondamentali per la loro elaborazione sono: una durata sufficientemente lunga da consentire alle coppie una reale riflessione e maturazione; pur partendo dall’esperienza concreta dell’amore umano, la messa al centro della fede e dell’incontro con Cristo; l’articolazione in tappe segnate, ove possibile e opportuno, da riti di passaggio da celebrare all’interno della comunità; l’inclusione di formazione, riflessione, confronto, dialogo, liturgia, comunità, preghiera, festa.

Il documento propone dunque una successione di fasi e tappe, con alcuni riti e ritiri che ne scandiscano i passaggi:
1) una fase precatecumenale, ovvero una preparazione remota che coinvolga la pastorale dell’infanzia e la pastorale giovanile;
2) una fase intermedia della durata di alcune settimane quale tempo di accoglienza dei candidati, con un rito di ingresso al catecumenato a conclusione di essa;
3) una fase catecumenale segnata da tre tappe: una preparazione prossima di circa un anno, con un rito del fidanzamento a conclusione di essa e un breve ritiro di ingresso alla seconda tappa; una preparazione immediata di alcuni mesi, con un breve ritiro in preparazione alle nozze a pochi giorni dalla celebrazione; un accompagnamento nei primi due o tre anni di vita matrimoniale.

Clicca qui per scaricare gli Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale