Alcune parole ironiche su Gesù di un docente della prestigiosa università di Al Azhar hanno scatenato forti reazioni.
Alcune parole ironiche su Gesù di un docente della prestigiosa università di Al Azhar hanno scatenato forti reazioni.
In un intervento la cui registrazione è stata diffusa sui social media, Mabrouk Attia, professore di Legge islamica presso la prestigiosa università sunnita di Al Azhar al Cairo e predicatore, ha fatto un riferimento al Discorso della montagna apostrofando Cristo come il “signor Gesù” e assimilandolo in una battuta al “signor Marte”. Come riporta l’Agenzia Fides, questo dileggiamento irriverente gli è costato prima accuse on line tra i commenti del video, poi una vera e propria denuncia penale sporta da avvocati e giuristi per vilipendio all’islam e al cristianesimo. Ora la corte di Heliopolis ha aperto un processo e fissato una prima udienza al prossimo 21 settembre.
In Egitto la legge condanna il vilipendio alla religione e ogni tentativo di usare argomenti legati alla fede per propagare odio a danno della pace sociale. Un articolo del codice penale prevede una pena dai tre ai cinque anni di reclusione per chiunque ridicolizzi profeti, libri sacri e simboli religiosi. La denuncia contro il professore del giurista Naguib Gabriel non riguarda solo l’offesa al cristianesimo, ma anche all’islam, in quanto anche questo credo riconosce Gesù come messia e profeta figlio di Maria.
Attia è corso ai ripari diffondendo un video in cui si scusa con chi si è sentito offeso dalle sue parole e nega di voler essere stato irriverente nei confronti di Gesù. Ha aggiunto che per lui chi si fa beffe di Lui si fa beffe anche di Maometto, visto che entrambi sono profeti, e ricordato la sua fatwa che per prima legittimava l’elemosina ai cristiani poveri da parte di musulmani durante il Ramadan. D’altronde, il Grande imam di al Azhar Ahmed al Tayyeb è colui che nel 2019 ha firmato assieme a Papa Francesco il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune e che in passato ha commentato con accenni di commozione proprio le parole di Cristo nel Discorso della montagna.
Associazione Rete Sicomoro | direttore Enrico Albertini
Via Fusara 8, 37139 Verona | P.IVA e C.F. 03856790237
Telefono 351 7417656 | E-mail info@retesicomoro.it
Privacy policy | © 2024 Rete Sicomoro