Filippine, le diocesi fanno da esempio nell’uso delle energie rinnovabili

Grazie alla spinta della Conferenza episcopale e della Caritas locali, le parrocchie si stanno dotando sempre più di sistemi fotovoltaici.

Nel discorso all’ONU di ieri in occasione del Climate Action Summit, Papa Francesco ha richiamato i governanti a essere onesti, coraggiosi e responsabili nel concretizzare gli impegni assunti per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico e aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili, che sono quelle che ne soffrono maggiormente. Se loro devono fare la loro parte, anche le singole scelte di ogni abitante della Terra possono aiutare in questa corsa contro il tempo per salvare gli equilibri ambientali e sociali.

Come riporta AsiaNews, due diocesi filippine nella provincia di Bohol stanno iniziando la loro svolta verde: Tagbilaran e Talibon stanno installando sulle coperture di parrocchie, centri pastorali e scuole numerosi pannelli fotovoltaici, dimostrando il proprio impegno in favore della tutela dell’ambiente. In una dichiarazione congiunta, mons. Patrick Daniel Parcon di Talibon e mons. Alberto Uy di Tagbilaran affermano che l’uso su larga scala dell’energia solare è fondamentale perché «parte della croce che portiamo come discepoli di Gesù è la responsabilità di prenderci cura del mondo che ci è affidato».

Essi invitano i fedeli a prendersi cura della «nostra casa comune perché siamo solo servitori, non proprietari. […] Siamo solo amministratori, che agiscono per conto di un Dio il cui amore e compassione non finiscono”. Solo con le energie rinnovabili si ridurrà al minimo la dipendenza dall’energia elettrica, i cui costi, tra l’altro, continuano a salire.

I vescovi filippini sono soliti richiamare spesso l’attenzione dei cittadini ai temi dall’enciclica Laudato si’, condannando, come in una recente lettera della Conferenza episcopale, la continua distruzione della nostra casa comune e invocando una conversione ecologica. Chiedono l’immediata transizione verso un’energia sicura, pulita e conveniente per aiutare a combattere i cambiamenti climatici ed esortano i cattolici a utilizzare fonti di energia rinnovabile e respingere quelle sporche, come carbone e combustibili fossili.

Grazie a questa spinta, che si affianca a quella di Caritas Filippine, diverse diocesi del Paese stanno puntando sull’energia solare. Così, circa quaranta delle ottantacinque circoscrizioni si stanno muovendo per installare sistemi di pannelli solari come fonti di energia alternativa e nella diocesi di Maasin tutte le quarantadue parrocchie sono passate alle rinnovabili.