I frati gemelli che cantano inni francescani in arabo

Siriani di Aleppo, essi hanno pubblicato una raccolta di canti per trasmettere al mondo arabo lo spirito di san Francesco.

Johnny e George Jallouf sono due fratelli gemelli di venticinque anni nati ad Aleppo, metropoli siriana devastata durante la guerra. Sono cresciuti all’interno di una famiglia cristiana frequentando la locale parrocchia francescana, anche negli anni terribili in cui la popolazione subiva danni terribili a causa delle bombe e delle violenze. In quel tempo drammatico, come racconta l’Agenzia Fides, essi hanno vissuto assieme il sorgere della vocazione religiosa, che li ha portati a mettere da parte i sogni di intraprendere la carriera uno da medico, l’altro da regista, e a diventare frati studenti della Custodia francescana di Terra santa.

La passione per san Francesco d’Assisi ha spinto i gemelli a dare inizio a un nuovo progetto: ricavare dagli scritti del santo una serie di inni sacri in lingua araba, così da rendere disponibile la sua parola a tutti, sia nella liturgia che nella preghiera personale. Quest’idea è venuta loro in mente già nei primi anni del loro percorso di formazione, mentre i due erano in Italia e cantavano, insieme ai confratelli, inni francescani composti in italiano. Essendo anche studiosi di musica, Johnny di chitarra classica e George di flauto, hanno anche pensato di creare melodie originali, affidandosi però a dei musicisti cristiani di Nazareth, Louai Zaher e Rabab Zaitoun, e registrando i brani con strumenti dal vivo.

Ora è disponibile la prima raccolta di nove canti francescani intitolata Rabi wa Elahi, ovvero Mio Signore e mio Dio, fruibile gratuitamente su Youtube, Spotify e Anghami (piattaforma popolare nel mondo arabo). Il titolo è ispirato alla frase «Mio Dio e mio tutto» pronunciata da san Francesco sul monte della Verna, dopo aver ricevuto le stimmate. Fr. Johnny ha dichiarato: «Lo scopo della diffusione di questi canti è quello di provare a trasmettere al mondo arabo lo spirito degli scritti francescani, soprattutto ai giovani durante gli incontri di formazione e nelle marce francescane».

Clicca qui per ascoltare i canti francescani in arabo di Rabi wa Elahi