La gioia di navigare online: alcune proposte didattiche

Queste schede formative gratuite sul web sono un supporto educativo per gli insegnanti di ogni ordine e grado.

Educare bambini e ragazzi ai principi della corretta cittadinanza anche sul piano digitale è un compito degli adulti al giorno d’oggi imprescindibile. Anche la scuola può fare la sua parte e, in occasione del Safer Internet Day (Giornata mondiale per la Sicurezza in Rete), che quest’anno si terrà il 6 febbraio, la Fondazione Carolina, in collaborazione con gli enti aderenti al Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione (Copercom), tra cui Associazione WebCattolici Italiani, propone una serie di attività da fare con gli studenti.

Con il progetto “Cyber joy” ha creato una serie di materiali didattici gratuiti per supportare gli insegnanti di ogni ordine e grado in attività che mettano al centro il tema della gioia in riferimento all’ambiente digitale. Le singole schede formative prevedono incontri in aula di circa un’ora e sono pensate per coinvolgere i docenti e gli alunni, ma anche, nel caso delle scuole dell’infanzia e primaria, i genitori. Eccole, distinte per tipologia di scuola e classi (clicca sui titoli per scaricarle):

infanzia: attività legata al tema della gioia e dell’importanza di riconoscere e valorizzare i momenti e le situazioni quotidiane in cui viene vissuta;
primaria – 1° e 2° anno: focus sulle esperienze che portano gioia e benessere nella relazione, anche in riferimento ad alcuni aspetti legati alla vita digitale;
primaria – 3°, 4° e 5° anno: proposta sul tema della gioia di navigare in sicurezza, grazie alla supervisione di un adulto che vigila sui rischi e predispone esperienze di crescita;
secondaria di primo grado – 1° e 2° anno: tema della gioia affrontato mediante attività che pongono particolare attenzione ai comportamenti e alle azioni quotidiane attraverso cui ciascuno può responsabilmente promuoverla;
secondaria di primo grado – 3° anno e secondaria di secondo grado – 1° e 2° anno: attività per promuovere la consapevolezza del tempo trascorso online, affinché sia di qualità e le azioni dei ragazzi siano guidate da obiettivi precisi e non dal caso.

Fondazione Carolina, una realtà che ha l’obiettivo di aiutare bambini e ragazzi che, a un’età sempre più bassa, si fanno del male tra loro usando la rete in maniera distorta e inconsapevole. Per l’ente, anche la dimensione digitale delle relazioni deve ritrovare una sana autenticità, perché il concetto di community non può esulare dai valori che ci rendono umani.