Le immagini scaricate dal web tra copyright e libero utilizzo

Usare delle foto trovate con Google senza porsi il problema del diritto d’autore rischia di avere conseguenze economiche.

L’argomento dell’uso delle immagini che si possono scaricare da internet, ad esempio per creare un post sui social network, corredare con una foto un articolo sul proprio sito o realizzare una locandina, è piuttosto delicato. Infatti, si deve essere sicuri di poter adoperare questo tipo di risorse senza violare il diritto di autore. Anche se sono facilmente raggiungibili tramite una semplice ricerca su Google Immagini, potrebbero essere protette dal copyright e, se impiegate in maniera illegittima, c’è il rischio di sanzioni economiche. Oppure, potrebbero essere utilizzabili liberamente, magari con alcune limitazioni, perché sottostanno alle regole Creative Commons. Saperle distinguere è dunque fondamentale.

Due tutorial di Associazione WebCattolici Italiani affrontano la questione in modo chiaro. Il primo spiega come destreggiarsi a seconda dei casi. Se un’immagine è protetta da copyright, per il suo uso è necessario ottenere l’autorizzazione dell’autore o corrispondere un importo rispetto all’impiego che se ne vuole fare. Se invece ha una licenza di distribuzione libera (Creative Commons), se ne può disporre alle condizioni stabilite. Il secondo tutorial approfondisce il tema delle banche dati di immagini, piattaforme web che permettono di scaricare, gratuitamente o a pagamento, una vasta scelta di file di ogni tipo e formato. Prendere confidenza con questi argomenti è importante per chi ha la necessità di rendere più efficace e apprezzabile la propria comunicazione.