In Francia boom di richieste di Battesimo: «Scoprono la freschezza del Vangelo».

L’arcivescovo metropolita di Tours, monsignor Vincent Jordy, ha osservato un significativo aumento delle richieste di battesimo e di ingresso nel catecumenato in tutte le diocesi francesi, sia rurali che urbane. Questo fenomeno può essere attribuito a diversi fattori, tra cui un contesto globale di instabilità che spinge le persone a cercare un senso nella vita. La fede cristiana e il messaggio del Vangelo offrono una nuova prospettiva a generazioni che non hanno ricevuto una formazione religiosa in famiglia.

La crisi del Covid e l’esperienza del lockdown hanno evidenziato la mancanza di relazioni autentiche, portando molti giovani a scoprire la Chiesa come una comunità accogliente e fraterna che li accoglie semplicemente così come sono, come parte di una famiglia.

In un mondo in cui la libertà e la gratuità sono spesso messe a repentaglio, i giovani stanno scoprendo una comunità diversa che vuole il meglio per loro e per la loro libertà spirituale, Monsignor Jordy sottolinea che, nonostante la possibilità di non chiedere il battesimo, molti catecumeni sentono un richiamo interiore che li porta a cercare un incontro con Gesù. Le testimonianze di questi giovani rivelano come lo Spirito Santo agisca in vari contesti, spingendoli a perseverare nella loro ricerca di fede. Alcuni di loro, nonostante le difficoltà e l’indifferenza degli altri, si dedicano all’evangelizzazione, influenzando anche i propri genitori a chiedere i sacramenti.
La diocesi prevede di inviare un centinaio di giovani a Roma per il Giubileo, un’opportunità per approfondire la dimensione universale della Chiesa. È fondamentale, dopo il battesimo, continuare a sostenere questi nuovi membri nel loro cammino di fede.