Un manuale di un’agenzia governativa sui bovini sacri rischia di alimentare il radicalismo indù e il sentimento anticristiano.
Un manuale di un’agenzia governativa sui bovini sacri rischia di alimentare il radicalismo indù e il sentimento anticristiano.
«Gesù Cristo ha detto che uccidere una vacca è come uccidere un essere umano». Questa bizzarra frase è contenuta in un manuale di un’agenzia governativa indiana, la Rastriya Kamdhenu Aayog, che si occupa del benessere dell’animale sacro e dei benefici che esso porta agli esseri umani. Come riporta AsiaNews, questo testo, pubblicato online, presenta una serie di domande e risposte, osservazioni e spiegazioni utili per la preparazione di un esame sul bovino rivolto soprattutto agli studenti, che dovranno sostenerlo a fine febbraio.
L’iniziativa mira a sensibilizzare ed educare sull’importanza delle vacche e sulle loro caratteristiche in funzione dell’importanza che hanno nell’economia dell’India, dove sono allevati in grande quantità. Tra le sezioni del manuale, ve n’è una che riporta citazioni di personaggi famosi riguardanti le vacche, tra cui quella maldestra attribuita a Gesù, per la quale non è citata alcuna fonte. L’operazione è chiaramente di propaganda in chiave nazionalista e induista e serve a polarizzare la società in senso etnico-religioso. È quanto pensa Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians, che ritiene questa mossa pubblicitaria e pericolosa e chiede di eliminare la frase attribuita a Cristo per non alimentare il radicalismo indù:
«Cristiani tribali sono stati linciati a morte perché scuoiavano una vacca già morta. I “guardiani delle vacche” [coloro che controllano il benessere dell’animale sacro] prendono di mira musulmani, tribali e dalit. Tutti loro che mangiano carne di vacca rischiano di essere distrutti dalle leggi che vietano la loro macellazione.»
Le teorie strampalate del manuale sono tante, tra cui il collegamento tra frequenza dei terremoti e macellazione delle vacche, e rischiano di contribuire ad aumentare l’odio contro i cristiani, già a livelli molto alti. In Africa, si spiega, gli abitanti hanno sempre usato lo sterco di vacca come combustibile, mentre i missionari (il riferimento ai cristiani è implicito) li hanno obbligati a utilizzare la legna; «in un attimo, il continente è diventato arido e senza vegetazione». Sono anche piccole cose come questa che impediscono il dialogo interreligioso.
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