Ius scholae, obbligo scolastico e valutazione degli insegnanti: un sondaggio

In vista delle elezioni, l’UCIIM ha pubblicato i risultati di un questionario rivolto ai propri soci su temi caldi relativi alla scuola.

Si avvicinano le elezioni politiche e i lavoratori del settore dell’istruzione, dell’educazione e della formazione sono chiamati a decidere a quale partito dare il proprio voto basandosi anche sulle proposte relative alla scuola. Nell’ultimo numero della rivista dell’UCIIM – Unione Cattolica Italiana di Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori La scuola e l’uomo, si può trovare un inserto dedicato alle parti relative ai temi scolastici dei programmi elettorali e a interviste ai responsabili della scuola dei partiti che hanno accettano di rispondere alle domande su alcuni temi caldi.

Poi, sono stati pubblicati i risultati di un questionario rivolto ai soci dell’associazione, i quali sono insegnanti, dirigenti, educatori e formatori in servizio nella scuola, ma anche che siano passati ad altro ruolo o siano in quiescenza, e aspiranti all’insegnamento. Non è dato sapere il numero dei soggetti sottoposti a questa indagine conoscitiva anonima, ma i numeri emersi possono essere un interessante spunto di dibattito. Ecco le domande e le percentuali delle relative risposte:

Sei favorevole allo ius scholae?
Sì 81,6%
No 18,4%

Sei favorevole alla scuola dell’infanzia obbligatoria?
Sì 71,8%
No 28,2%

Sei favorevole alla scuola obbligatoria fino a diciotto anni?
Sì 66,1%
No 33,9%

Sei favorevole all’anticipo dell’obbligo scolastico a cinque anni?
Sì 31,6%
No 68,4%

Sei favorevole alla valutazione degli insegnanti?
Sì 55,9%
No 44,1%

Sei favorevole alla formazione professionale obbligatoria per i docenti?
Sì 73,3%
No 26,7%

Sei favorevole alla formazione professionale obbligatoria per i dirigenti?
Sì 88%
No 12%