Presso la sede vescovile dell’arcidiocesi metropolitana ogni anno i fedeli organizzano bancarelle dove barattare oggetti.
Presso la sede vescovile dell’arcidiocesi metropolitana ogni anno i fedeli organizzano bancarelle dove barattare oggetti.
Pochi giorni fa, alla parrocchia cattolica dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria a Mosca, sede vescovile dell’arcidiocesi metropolitana della Madre di Dio, si potevano trovare persone aggirarsi tra le bancarelle di un mercatino dell’usato. Come ha raccontato l’organizzatrice Nataliya Zykova all’Agenzia Fides, si è trattato della nona edizione del Free-market, un’iniziativa dove scambiarsi oggetti e aiutarsi reciprocamente in un’atmosfera lieta.
L’idea è venuta alla fedele quando, passeggiando per strada con suo marito, ha visto uno spazio dove della gente stava barattando gratuitamente vestiti e libri, oltre a bere limonata e mangiare biscotti in serenità. Così, ha pensato di proporla alla propria parrocchia e pochi mesi dopo, nel dicembre 2017, con altri sette parrocchiani ha organizzato la prima edizione del mercatino dell’usato. Le persone possono parteciparvi indipendentemente dalle proprie possibilità economiche e chi riesce può lasciare un’offerta libera per le spese organizzative.
La proposta è stata apprezzata e per questo replicata negli anni. Ora vengono coinvolti tanti altri volontari, che contribuiscono a far fruttare l’iniziativa anche in senso umano e spirituale. Infatti, non c’è solo il mero scambio di vestiti, scarpe, borse o altro, sempre in buono stato, per disfarsi di qualcosa che non serve più e cercare ciò che può interessare. È pure un modo per sensibilizzare la gente sull’utilizzo responsabile delle risorse del pianeta e sulla salvaguardia del creato, temi alquanto trascurati in quelle terre. Nataliya ha commentato:
«In questi anni, il Free-market ha offerto a molte persone la possibilità di incontrarsi e condividere i propri bisogni, anche nell’ottica del sostegno fraterno: spesso, dopo un primo contatto, nascono legami duraturi e amicizie significative. È uno dei modi per mettere in pratica le parole di san Paolo ai Galati: «Portate i pesi gli uni degli altri» (Gal 6,2): ecco il motivo per cui è nato il Free-market».
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