Il presepe delle origini
Nei sarcofagi paleocristiani le scene della natività e dell’adorazione dei magi combinavano vangeli canonici e apocrifi.
Nei sarcofagi paleocristiani le scene della natività e dell’adorazione dei magi combinavano vangeli canonici e apocrifi.
Sotheby’s metterà all’asta una tavoletta in pietra del V-VI secolo d.C. incisa con caratteri paleo-ebraici.
Nella capitale del primo regno cristiano al mondo sono stati trovati i resti di un edificio sacro finora sconosciuto.
Nuovi emendamenti permetterebbero all’Autorità israeliana per le antichità di operare in siti palestinesi.
Ad archivi, biblioteche e musei è richiesto di compilare un questionario online su vari aspetti legati all’accessibilità.
Il “Trittico di santa Liberata” di Hieronymus Bosch testimonia il culto di santa Vilgefortis, oggi ufficialmente abolito.
Questo frammento di papiro ritrovato ad Amburgo è una copia tardoantica di uno dei più diffusi apocrifi neotestamentari.
Un’installazione temporanea di un artista francese in una chiesa invita ad alzare lo sguardo verso l’alto.
Nel corso dei secoli il luogo del battesimo si è adattato alle esigenze liturgiche rimanendo legato all’acqua.
Nel bassorilievo con la creazione della donna Wiligelmo racconta con dinamicità narrativa il mistero della sua origine.
La cartina interattiva della CEI, consultabile online, è rivolta alle persone con ridotta o impedita capacità motoria.
La Madonna col Bambino di Albrecht Dürer è stata custodita per più di tre secoli nel monastero delle clarisse di Bagnacavallo.
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