
La tomba vuota come primo monumento dell’arte cristiana
Il sepolcro è la catechesi della comunità cristiana primitiva affinché la Parola del kerygma possa diventare visibile.
Il sepolcro è la catechesi della comunità cristiana primitiva affinché la Parola del kerygma possa diventare visibile.
In un acquerello il pittore francese James Tissot ha ribaltato il consueto punto di vista sulla Crocifissione.
La datazione dei resti di due chiese in Eritrea dimostra l’esistenza di tracce diffuse di cristianesimo al di fuori dell’impero romano.
Il Trittico Portinari di Hugo van der Goes è illustrato nei particolari in una mostra virtuale delle Gallerie degli Uffizi.
Una mostra virtuale delle Gallerie degli Uffizi stimola una riflessione sulla nascita di Gesù tra capolavori e spiegazioni iconografiche.
Per il direttore dell’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici le modifiche postconciliari dell’altare non sono pienamente riuscite.
Nel dipinto di Guido Reni “Atalanta e Ippomene” la mitologia è interpretata con lo sguardo dell’umanesimo cristiano.
Un’iscrizione a mosaico in una basilica bizantina tardoantica è stata collegata alla loro città scomparsa, Betsaida.
Un piccolo affresco nel duomo di Crema ci parla delle antiche persecuzioni anticristiane, ma anche della forza della fede.
La Fondazione Filantropica Sidival Fila riesce a sostenere progetti sociali ed educativi in tutto il mondo gestendo le opere dell’artista religioso.
A Reggio Emilia un restauro ha riportato alla luce una commovente statua lignea occultata da un pesante rifacimento successivo.
Nel Trittico di Miraflores dipinto dal fiammingo Rogier van der Weyden c’è una scena stranamente non raccontata nei Vangeli.
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