Nuovi contributi per la formazione dei dipendenti

È uscito l’ultimo avviso di FondER rivolto a imprese, enti ecclesiastici, organizzazioni non profit, associazioni, fondazioni, cooperative.

FondER, il fondo interprofessionale nazionale per la formazione continua negli enti religiosi, ha emesso un nuovo avviso tematico per finanziare interventi di formazione a favore dei lavoratori laici e religiosi delle aziende aderenti e neoaderenti al fondo. Sono interessati quindi imprese con o senza scopo di lucro, enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative e aziende di ispirazione religiosa con personale dipendente per il quale si versa lo 0,30% ai fondi interprofessionali per la formazione continua.

L’avviso, intitolato “Formarsi per non fermarsi”, promuove piani formativi finalizzati a sostenere una diversa organizzazione dell’attività lavorativa in conseguenza alla quarantena e alla convivenza con il coronavirus. Esso è orientato in particolare al mondo della scuola e al settore socio-sanitario-assistenziale, ma anche altri settori produttivi potranno avvantaggiarsene per formare, aggiornare e riqualificare in modo specifico e mirato i propri dipendenti e prepararli alla convivenza con il Covid-19.

In questo clima, la formazione professionale ha il compito di fornire gli strumenti per adattarsi al cambiamento. Le tematiche ammesse alle richieste di finanziamento sono moltissime: dai protocolli da seguire in situazioni sospette o confermate di casi positivi alle modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, dalla pulizia e sanificazione ambientale alla gestione degli incontri tra lavoratori ed esterni, dal telelavoro alla didattica on line, fino alla riqualificazione e alla riconversione delle figure professionali a rischio di emarginazione lavorativa.

Possono accedere ai finanziamenti, in qualità di soggetti attuatori, gli enti beneficiari degli interventi per le attività rivolte unicamente ai propri lavoratori oppure gli organismi di formazione esplicitamente delegati dagli enti beneficiari. Sono destinatari degli interventi i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e determinato, compreso il part-time; quelli temporaneamente sospesi a causa della crisi, di una riorganizzazione aziendale o della riduzione temporanea dell’attività; i lavoratori religiosi; gli apprendisti. L’importo massimo richiedibile varia a seconda del numero di dipendenti. La scadenza per la presentazione dei piani formativi, per la quale è necessario accreditarsi sul sito se non lo si è già fatto, è il 30 giugno 2021.

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