LabOrathollywood: Appunti per il futuro

Con questo cortometraggio gli studenti di una scuola media hanno provato a dare voce ai vissuti emotivi legati alla pandemia.

Questo LabOrathollywood (scopri cos’è cliccando qui), realizzato in collaborazione con l’istituto “Rita Levi Montalcini” e il comune di Paratico in provincia di Brescia e all’interno del progetto Prisma cofinanziato dalla fondazione Con i Bambini, ha visto la partecipazione di tre classi distinte di studenti della scuola secondaria di primo grado. Grazie al supporto delle figure professionali coinvolte, tra cui un educatore, un regista e un’attrice, i ragazzi hanno potuto creare il loro prodotto finale lasciando in eredità a tutta la comunità il cortometraggio Appunti per il futuro.

Risulta particolarmente significativo sottolineare il processo educativo attraverso il quale i ragazzi hanno potuto lavorare e confrontarsi, per giungere alla creazione del video. Ciò che caratterizza il format LabOrathollywood, infatti, non si identifica solo nella creazione del supporto cinematografico, ma bensì nelle diverse tappe e fasi educative attraverso cui i minori vengono accompagnati dai professionisti:

– un confronto strutturato e creativo su bisogni, desideri, speranze e timori, quale spazio sicuro in cui i ragazzi possano misurarsi con i propri pari, condividendo la narrazione e la rilettura dei propri vissuti e mettendo così in luce i temi più rilevanti e delicati della fase evolutiva che stanno attraversando;
– la capacità di fare sintesi a partire dalle esperienze condivise, al fine di definire un nucleo tematico approvato democraticamente, che diviene il soggetto attorno al quale sviluppare il cortometraggio, espressione quindi diretta delle istanze dei minori coinvolti;
– il patto educativo tra i diversi attori progettuali, finalizzato alla valorizzazione dell’apporto di ciascuno nonché delle diverse forme di partecipazione: “so cosa aspettarmi da voi e sapete cosa aspettarvi da me”;
– la coprogettazione dello storyboard, per dare forma e voce alle diverse istanze messe a tema dai partecipanti durante la fase di sintesi e rispecchiare in maniera capillare ciò che i ragazzi sono e vogliono comunicare;
– la fase di discussione e rilettura finale, condivisa anche con il mondo adulto e le figure genitoriali, quale occasione preziosa di confronto intergenerazionale e trasmissione di un chiaro messaggio.

Attraverso le tappe descritte, il cortometraggio ha preso la forma di un diario di bordo del tortuoso viaggio nel mare della pandemia, in cui i ragazzi, attraverso interviste e pensieri, hanno provato a dare voce ai vissuti difficoltosi e alla complessità che hanno dovuto imparare ad abitare, insieme alle figure genitoriali ed educative. Il prodotto finale, quindi, lascia un’importante eredità alla comunità, che interpella direttamente il mondo adulto e il suo compito di supporto e accompagnamento educativo. Con sapiente equilibrio, Appunti per il futuro ha saputo prendere la forma di un laboratorio sull’intelligenza emotiva, grazie al quale dare un nome, raccontare e provare a gestire i vissuti emotivi, evitando che questi prendano il sopravvento sulla quotidianità.

Durante i due eventi dedicati al confronto con i genitori, previsti dal progetto, il lavoro mostrato ed il valore dell’intelligenza emotiva hanno saputo essere generativi: le figure adulte sono state colpite e stimolate ad approfondire quanto emerso, mettendo in discussione alcuni luoghi comuni sulla preadolescenza e interrogandosi su quale forma dare alla propria presenza nel delicato e prezioso compito di accompagnamento educativo nel percorso di crescita dei propri figli.

Giacomo Cameletti
Associazione privata di fedeli e cooperativa Curiosarte