Piccoli gesti per aiutare i bambini più poveri a studiare

In una scuola elementare pakistana focolarini e Caritas hanno portato dei doni ai giovani di comunità agricole.

I bambini della scuola elementare di St. James provengono dalle famiglie povere del villaggio di Gardi Bit, nel distretto pakistano di Gharo. Qui sono presenti comunità agricole sia cristiane che induiste e per i giovani studenti l’istruzione è una forma di riscatto sociale ed economico. Così, i focolarini di Karachi, che dista circa settanta chilometri, la Caritas locale e i comitati per la missione dell’arcidiocesi hanno dedicato una giornata alla distribuzione di libri, materiale di cancelleria, cibo e bevande ai bambini sfortunati ma altrettanto meritevoli

Come riporta AsiaNews, davanti a certe situazioni di povertà che hanno destato profonda impressione, con famiglie quasi vicine alla soglia della sopravvivenza, i donatori sono stati felici di vedere la gioia negli occhi dei più piccoli davanti a un libro da colorare o a un dolcetto. Secondo l’ideale di fratellanza promosso a più riprese da papa Francesco, essi non hanno fatto alcuna distinzione di fede religiosa, creando così un clima di festa per tutti e dando a tutti un aiuto per proseguire gli studi.

Mansha Noor, segretario esecutivo di Caritas Pakistan a Karachi, spiega l’importanza di gesti come questo rivolti alle fasce più deboli della società: «Anche questi bambini poveri possono dare un grande contributo nello sviluppo della nazione e per il benessere delle loro famiglie, se vengono concesse loro risorse e opportunità». Uno studente di quinta elementare si è detto consapevole dell’importanza del dono: «Un giorno anche io condividerò tutti i miei beni con altri bambini poveri e aiuterò gli altri, come io stesso ho ricevuto l’aiuto della Caritas e del Movimento dei focolari”.