Nella nuova evangelizzazione la pietà popolare costituisce una potente forza di annuncio

Ieri Papa Francesco ha incontrato i rappresentanti della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, fondata nel 2000 e comprendente circa tremiladuecento realtà (nel nostro Paese esistono altrettante confraternite non iscritte a questa associazione) e due milioni di membri. A loro ha detto, ricordando l’importanza fondamentale dell’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di Paolo VI, che nel contesto della nuova evangelizzazione la pietà popolare costituisce una potente forza di annuncio, che ha molto da dare agli uomini e alle donne del nostro tempo, aggiungendo:

«Per questo vi incoraggio a coltivare con impegno creativo e dinamico la vostra vita associativa e la vostra presenza caritativa, che si fondano sul dono del Battesimo e che comportano un cammino di crescita sotto la guida dello Spirito Santo. Lasciatevi animare dallo Spirito e camminate: come fate nelle processioni, così fatelo in tutta la vostra vita di comunità. La ricchezza e la memoria della vostra storia non diventino mai per voi motivo di ripiegamento su voi stessi, di celebrazione nostalgica del passato, di chiusura verso il presente o di pessimismo per il futuro; siano piuttosto stimolo forte a reinvestire oggi il vostro patrimonio spirituale, umano, economico, artistico, storico e anche folkloristico, aperti ai segni dei tempi e alle sorprese di Dio».

Il Papa ha poi invitato le confraternite ad articolare il proprio cammino secondo tre linee fondamentali: l’evangelicità, l’ecclesialità e la missionarietà. Questa indicazione significa: camminare sulle orme di Cristo coltivando l’ascolto quotidiano della Parola di Dio, leggendo tutti i giorni un pezzo anche piccolo del Vangelo, e la centralità di Cristo nella propria vita in una intensa vita di preghiera personale e liturgica; camminare insieme attraverso momenti comunitari di dialogo fraterno, formazione, discernimento e deliberazione e un contatto vivo con la Chiesa locale; camminare annunciando il Vangelo, testimoniando la propria fede e prendendosi cura dei fratelli, specialmente delle nuove povertà del nostro tempo.

Clicca qui per leggere il testo completo del discorso