Il Vaticano vuole diventare indipendente dal punto di vista energetico

Con la lettera apostolica “Fratello Sole” Papa Francesco ha disposto la realizzazione di un grande impianto agrivoltaico.

Papa Francesco ha preso un’importante decisione per rendere lo Stato vaticano energeticamente indipendente. Con la lettera apostolica in forma di motu proprio Fratello Sole, uscita ieri, ha dato al presidente del Governatorato e al presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica le disposizioni per installare un impianto agrivoltaico nella zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria, grazie al quale assicurare non solo l’alimentazione elettrica degli impianti di Radio Vaticana lì presenti, ma anche «il completo sostentamento energetico dello Stato della Città del Vaticano».

L’area, che si trova poco a nord di Roma, fu concessa dall’Italia per realizzare un centro radiotrasmittente in seguito all’accordo con la Santa Sede dell’8 ottobre 1951. In questo territorio agricolo, che è molto più esteso di quello dello Stato vaticano, verrà dunque costruito un impianto fotovoltaico «in deroga alla normativa vigente e senza richiedere autorizzazione alcuna», con i commissari straordinari che avranno la piena capacità di compiere i necessari atti di ordinaria e straordinaria amministrazione e le cui richieste dovranno essere agevolate dalla Segreteria di Stato.

Con questo motu proprio il pontefice fa un passo per rendere concreti gli insegnamenti dell’enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune del 2015 e i principi della Convenzione-quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, a cui la Santa Sede, in nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, ha aderito nel 2022. Nella lettera apostolica si legge infatti: «Occorre operare una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile che riduca le emissioni di gas serra in atmosfera, ponendosi l’obiettivo della neutralità climatica. L’umanità dispone dei mezzi tecnologici necessari ad affrontare questa trasformazione ambientale e le sue perniciose conseguenze etiche, sociali, economiche e politiche e, tra questi, l’energia solare ricopre un ruolo fondamentale».