Cento anni fa il Signore ha visitato il suo popolo

Omelia di Papa Francesco per la messa in memoria del centenario della nascita di san Giovanni Paolo II.

««Il Signore ama il suo popolo» (Sal. 149,4) […]. E nei momenti brutti, sempre «il Signore ama»; si deve aspettare come si manifesterà questo amore. Quando il Signore inviava, per questo amore, un profeta, un uomo di Dio, la reazione del popolo era: “Il Signore ha visitato il suo popolo” (cfr Es 4,31), perché lo ama, lo ha visitato. E lo stesso diceva la folla che seguiva Gesù vedendo le cose che faceva Gesù: “Il Signore ha visitato il suo popolo” (cfr Lc 7,16). E oggi noi qui possiamo dire: cento anni fa il Signore ha visitato il suo popolo. Ha inviato un uomo, lo ha preparato per fare il vescovo e guidare la Chiesa.»

Nell’omelia per la messa in memoria del centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, Papa Francesco fa memoria del papa polacco indicando le tracce di buon pastore che troviamo in lui: la preghiera, la vicinanza al popolo, l’amore alla giustizia.

«San Giovanni Paolo II era un uomo di Dio perché pregava, e pregava tanto. Ma come mai un uomo che ha tanto da fare, tanto lavoro per guidare la Chiesa…, ha tanto tempo di preghiera? Lui sapeva bene che il primo compito di un vescovo è pregare. E questo non lo ha detto il Vaticano II, lo ha detto San Pietro, quando hanno fatto i diaconi, dissero: “E a noi vescovi, la preghiera e l’annuncio della Parola” (cfr At 6,4).»

«Seconda traccia, uomo di vicinanza. Non era un uomo distaccato dal popolo, anzi andava a trovare il popolo; e girò il mondo intero, trovando il suo popolo, cercando il suo popolo, facendosi vicino. E la vicinanza è uno dei tratti di Dio con il suo popolo. Ricordiamo che il Signore dice al popolo di Israele: “Guarda, quale popolo ha avuto i suoi dei così vicini come io con te?” (cfr Dt 4,7). Una vicinanza di Dio con il popolo che poi si fa stretta in Gesù, si fa forte in Gesù.»

«Terza traccia, l’amore alla giustizia. Ma la giustizia piena! Un uomo che voleva la giustizia, la giustizia sociale, la giustizia dei popoli, la giustizia che caccia vie le guerre. […] Per questo San Giovanni Paolo II era l’uomo della misericordia, perché giustizia e misericordia vanno insieme […]. E questo è un dono che ci ha lasciato lui: la giustizia-misericordia e la misericordia giusta.»

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