Messaggio di Papa Francesco ai partecipanti al convegno per il centenario dell’appello “A tutti gli uomini liberi e forti” di don Sturzo.
Messaggio di Papa Francesco ai partecipanti al convegno per il centenario dell’appello “A tutti gli uomini liberi e forti” di don Sturzo.
“Il compito di informare cristianamente la vita sociale e politica appartiene soprattutto ai laici cristiani che, attraverso il proprio impegno e nella libertà che loro compete in tale ambito, attuano gli insegnamenti sociali della Chiesa, elaborando una sintesi creativa tra fede e storia che trova il suo fulcro nell’amore naturale vivificato dalla grazia divina. […] La moralizzazione della vita pubblica è legata per don Sturzo soprattutto a una concezione religiosa della vita, da cui deriva il senso della responsabilità morale e della solidarietà sociale. L’amore è per lui il vero vincolo sociale, il motivo ispiratore di tutta la sua attività.”
Nel messaggio per il convegno internazionale per il centenario dell’appello A tutti gli uomini liberi e forti di don Luigi Sturzo, Papa Francesco ha proposto una riflessione sulla concezione cristiana della vita sociale e sulla carità nella vita pubblica. Il Papa, per sottolineare l’importanza di fare le cose insieme, cita diverse parole del sacerdote servo di Dio, come «il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere, ma quello di fare qualcosa insieme […]: non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà» e «l’amore del prossimo in politica deve stare di casa e non deve essere escluso come un estraneo […]. E l’amore del prossimo non consiste nelle parole, né nelle moine: ma nelle opere e nella verità».
“Il suo insegnamento e la sua testimonianza di fede non devono essere dimenticati, soprattutto in un tempo in cui è richiesto alla politica di essere lungimirante per affrontare la grave crisi antropologica. Vanno dunque richiamati i punti-cardine dell’antropologia sociale sturziana: il primato della persona sulla società, della società sullo Stato e della morale sulla politica; la centralità della famiglia; la difesa della proprietà con la sua funzione sociale come esigenza di libertà; l’importanza del lavoro come diritto e dovere di ogni uomo; la costruzione di una pace giusta attraverso la creazione di una vera comunità internazionale. Questi valori si basano sul presupposto che il cristianesimo è un messaggio di salvezza che si incarna nella storia, che si rivolge a tutto l’uomo e deve influire positivamente sulla vita morale sia privata che pubblica.”
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