Abbiate cura dei bambini con la catechesi, l’aiuto, gli esempi che date a casa

Omelia di Papa Francesco alla messa per la festa del Battesimo del Signore.

«Come Gesù che è andato a farsi battezzare, così voi portate i vostri figli. […] Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo. Il bambino esce [dal Battesimo] con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo.»

Nell’omelia alla messa per la festa del Battesimo del Signore, Papa Francesco ha rimarcato l’importanza del primo sacramento. Ha inoltre esortato i genitori a prendersi cura dei figli perché crescano con la luce dello Spirito Santo, mediante la catechesi, l’aiuto, l’insegnamento e gli esempi che vengono dati a casa. Ha poi aggiunto:

«I bambini […] non sono abituati a stare chiusi in un ambiente anche un po’ caldo. E non sono abituati a essere vestiti così, per una festa tanto bella come oggi. Si sentiranno un po’ a disagio in qualche momento. E incomincerà uno [a piangere] […], poi quell’altro… Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace.»

Il pontefice ha concluso dicendo che è una bella predica quando piange un bambino in chiesa, è un concerto: quando uno dà il “la”, incominciano tutti. Non ci si deve spaventare, ma pensare a come farlo sentire bene e andare avanti. Anche così si porta lo Spirito Santo dentro i bambini.

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