Papa Francesco con un piumino alla moda, ma la foto è un falso

Papa Francesco sarebbe stato fotografato mentre si aggira per strada con addosso un lungo e voluminoso piumino bianco e la consueta collana con una croce argentea in evidenza sopra di esso. L’occhio umano potrebbe scambiare facilmente questa immagine per vera, ma in realtà è un falso realizzato con un’intelligenza artificiale (IA). Nel giro di poche ore, il finto scatto ha suscitato l’interesse divertito di molta gente nel vedere il pontefice abbigliato come un cantante trap alla moda ed è subito diventato virale sui social network, producendo decine di milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.

RaiNews ha provato a ricostruire la vicenda. La comparsa dell’artefatto su Twitter è avvenuta il 25 marzo e il testo di accompagnamento dice chiaramente che questa immagine è falsa ed è stata creata tramite l’intelligenza artificiale Midjourney e pubblicata su Reddit. Midjourney, presentato sul suo sito come «un laboratorio di ricerca indipendente che esplora nuovi mezzi di pensiero ed espande i poteri immaginativi della specie umana», offre un potente software capace di generare immagini anche realistiche a partire da brevi descrizioni testuali. Un utente del social Reddit ha chiesto a questo programma informatico di creare una corrispondenza visiva alle parole “Papa Francesco” e “drip”, un termine che indica uno stile di abbigliamento costoso che segue le ultime tendenze giovanili.

Si tratta, dunque, di un deep fake, un prodotto dell’intelligenza artificiale realistico ma profondamente falso creato partendo da riferimenti veri. In questo caso, la credibilità dell’immagine fasulla del pontefice è decisamente bassa, ma dimostra come sia possibile modificare facilmente la realtà (non solo fotografica, ma anche legata a video e audio) e sfruttare queste alterazioni per la disinformazione e la manipolazione dell’opinione pubblica. Attualmente ci sono modi per smascherare l’uso improprio di questa tecnologia (individuando errori, magari in parti secondarie, o utilizzando specifici software), però l’IA diventerà sempre più precisa. Allora per il cittadino, bombardato quotidianamente da un’infinità di notizie, sarà sempre meno facile distinguere la verità.