Tutti nascono come originali, molti muoiono come fotocopie.
Beato Carlo Acutis
Non ho più niente, ma ho ancora il cuore e con quello posso sempre amare.
Beata Chiara Luce Badano
E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto.
Beato padre Pino Puglisi
Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili.
Beato Rosario Angelo Livatino
Bisogna avere un cuore capace di pazientare; i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo.
San Francesco di Sales
Morir d’amore, ecco la mia speranza: quando vedrò spezzati i miei lacci, Dio sarà la mia gran ricompensa: non voglio altri beni. Son tutta presa del suo amore, e venga, dunque, a stringermi a sé per sempre. Ecco il mio cielo, il mio destino: vivere d’amore!
Santa Teresa di Gesù Bambino, dal libro “Gli scritti”
Vuoi essere un grande? Comincia con l’essere piccolo. Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.
Sant’Agostino
Quello della tutela dell’ambiente non è l’ultimo ritrovato della nostra furbizia brontolona o delle nostre strategie del consenso. Non è ammiccamento alle mode correnti. Ma è un compito primordiale che ci sovrasta come partners dello Spirito Santo, affinché la terra passi dal xàos, cioè dallo sbadiglio di noia e di morte, al kòsmos, cioè alla situazione di trasparenza e di grazia.
Don Tonino Bello
Perché mi occupo di politica? Perché trovo che a mezzo di essa potrò fare del bene agli altri e realizzare, per quanto è possibile, un benessere terreno, che deve servire a meglio attuare il benessere spirituale delle anime.
Don Luigi Sturzo, “Scritti inediti”
Il bene non fa rumore e il rumore non fa bene.
Louis Claude de Saint Martin
Se vuoi essere tutto non cercare di voler essere qualcosa.
Santa Teresa d’Avila
Ama la vita, perché lì è perfetta letizia: non tanto nell’essere amati, ma nell’amare.
Don Tonino Bello
Sei tu l’occhio dei ciechi, il piede degli zoppi, lo scudo fedelissimo delle vedove e degli orfani… Ami i tuoi nemici fino al punto che nessuno può discernere quale differenza ci sia per te tra loro e i tuoi amici.
San Zeno di Verona
Non ho mai pensato di cambiare il mondo. Ho solo cercato di essere una goccia d’acqua pulita. Se anche tu diventerai una goccia d’acqua pulita, saremo già in due. E se lo sarà anche tua moglie o tuo marito, saremo in tre e poi in quattro, dieci, cento…
Santa madre Teresa di Calcutta
Colui che ama fa tutto senza fatica, oppure ama la sua fatica.
Santa Bernadetta Soubirous
Nella guida delle anime occorrono: una tazza di scienza, un barile di prudenza e un oceano di pazienza.
San Francesco di Sales
Un buon proposito non è mai perso: colui che semina cortesia raccoglie amicizia e colui che pianta felicità raccoglie amore.
San Basilio Magno
L’odio non è forza creativa. Solo l’amore è forza creativa!
San Massimiliano Kolbe
Bisogna considerarsi davvero uno strumento e soprattutto ritenere le forze con cui si lavora (nel nostro caso l’intelletto) qualcosa che usiamo non noi, ma Dio in noi.
Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)
Non mandate al domani il bene che potete fare oggi, perché forse domani non avrete più tempo.
San Giovanni Bosco
Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto.
Cardinale Carlo Maria Martini
Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.
Don Lorenzo Milani
Nessuno può renderci infelici se non noi stessi.
San Giovanni Crisostomo
Il Signore ci lascia nell’incertezza circa la nostra eterna salute, ma ci fornisce dei contrassegni che bastano alla nostra calma interiore, e che fanno fiorire la letizia.
San Giovanni XXIII
Quanto meno abbiamo, più diamo. Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore.
Santa Madre Teresa di Calcutta
Se dunque in questo mondo pieno di pericoli e di miseria non riconoscessimo il Signore come creatore, a nulla ci gioverebbe esser nati e rimanere vivi. Se per grazia di Dio siamo venuti al mondo, pure per la sua grazia abbiamo ricevuto il battesimo e siamo entrati nella Chiesa; e così, divenuti discepoli del Signore, portiamo un nome glorioso.
Sant’Andrea Kim Taegǒn
La gente viaggia per meravigliarsi dinnanzi all’altezza delle montagne, alle enormi onde del mare, ai lunghi corsi dei fiumi, alla vastità dell’oceano, al movimento circolare delle stelle; e passano davanti a sé stessi senza nemmeno accorgersene.
Sant’Agostino
La paura mi fa indietreggiare; con l’amore non soltanto vado avanti, ma volo.
Santa Teresa del Bambino Gesù
Si ha sempre da imparare quando si ascoltano e si considerano senza pregiudizio le vedute degli anziani, soprattutto partendo dalla loro esperienza.
Santa Teresa Benedetta della Croce
Finché non decidi di amare così qualcuno o qualcosa allora non hai nemmeno preso sul serio Dio. Ma questa decisione non è senza rischi. Si può anche sbagliare, ma l’amore rimane l’unica cosa che ci compie, l’unico “di più” per cui vale la pena vivere.
Don Luigi Maria Epicoco
Dove altri non arrivano, faccio qualcosa io come posso.
San Luigi Maria Palazzolo
Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo custode come protettore e pastore, per condurlo alla vita.
San Basilio Magno
Colui che si trova nella luce non vede tenebre, così colui che ha il suo occhio fisso in Cristo, non può contemplare che splendore.
San Gregorio di Nissa
Se vogliamo far prosperare i nostri interessi spirituali e materiali, procuriamo anzitutto di far prosperare gli interessi di Dio; e promuoviamo il bene spirituale e morale del nostro prossimo col mezzo dell’elemosina.
San Giovanni Bosco
La preghiera è un intimo rapporto di amicizia, un trattenimento con colui da cui sappiamo di essere amati.
Santa Teresa d’Avila
Quando domandi perdono per te, allora è proprio quello il momento di ricordarti che devi concederlo agli altri.
Sant’Ambrogio
Non uscire fuori, rientra in te stesso: nell’uomo interiore abita la verità. E se scoprirai mutevole la tua natura, trascendi anche te stesso. Tendi là dove si accende la stessa luce della ragione.
Sant’ Agostino
Se qualcuno sbaglia nei tuoi confronti o verso altre persone, fagli sentire che lo ami di più. Solo così proverà l’umiliazione di aver sbagliato. L’amore corregge. I rimproveri suscitano la ribellione.
Beata Benedetta Bianchi-Porro
Ognuno di noi sente dentro di sé una inclinazione, un carisma. Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile. Questa chiamata, questa vocazione è il segno dello Spirito Santo in noi. Solo ascoltare questa voce può dare senso alla nostra vita.
Beato padre Pino Puglisi
Si può essere santi da fare miracoli ma, se non si ha la carità, non si andrà in paradiso.
San Giovanni Maria Vianney
Assuefatevi a saper frenare voi stessi, che è questo il modo di avere molti amici e nessun nemico.
San Giovanni Bosco
Alzate gli occhi, o figliuoli miei, ed osservate quanto esiste nel cielo e nella terra. Il sole, la luna, le stelle, l’aria, l’acqua, il fuoco sono tutte cose che un tempo non esistevano. Ma c’è un Dio, che colla sua onnipotenza le trasse dal niente e le creò, motivo per cui si nomina Creatore.
San Giovanni Bosco
Il credente, il cristiano, deve essere sempre uno che ha l’orecchio teso all’ascolto della verità, che può venire anche da fuori. Dio si rivela anche agli altri.
Don Tonino Bello
Dio di nessuna cosa tanto si rallegra, come della conversione e della salvezza dell’uomo.
San Gregorio Nazianzieno
Se in mezzo alle avversità il cuore persevera con serenità, gioia e pace, questo è l’amore.
Santa Teresa d’Avila
Dare ai bisognosi ciò che è loro necessario è restituire il dovuto, non dare del nostro. Si tratta di un debito di giustizia, non di un’opera di misericordia.
San Gregorio Magno
Quando la fede non coincide con la ragione bisogna astenersi dal dare ragione alla fede.
San Tommaso d’Aquino
Si soffre, ma ho la certezza che in mezzo alla sofferenza e al buio pesto, in cui è immerso continuamente il mio spirito, non mi viene meno la speranza.
San Pio da Pietrelcina
Vuoi imparare ad amare? Ad amare Dio, ad amare i fratelli per Lui? Non attendere un istante, non pensare troppo, non fermarti a desiderare di amare, ma ama subito nel momento presente. Ed amare significa fare subito, ora, adesso, in questo minuto, la volontà di Dio, non la tua.
Chiara Lubich
L’amore verso il prossimo è l’orientamento e la norma fondamentale della vita del credente.
Cardinale Carlo Maria Martini
All’inizio di questo periodo di riposo e di ferie, prendiamoci il tempo per esaminare la nostra vita per vedere le tracce della presenza di Dio che non cessa di guidarci.
Papa Francesco
Non ci si può sempre lamentare come persone che non hanno speranza.
Santa Teresa del Bambino Gesù
Bellezza, ogni incanto della vita passa… Resta solo eterno l’amore, causa di ogni opera buona, che sopravvive a noi, che è speranza e religione, perché l’amore è Dio.
San Giuseppe Moscati
È molto più facile convertire un peccatore incallito che far cambiare vita a un credente sbagliato.
San Bernardo
È una grande virtù stimare tutti migliori di noi.
Santa Teresa d’Avila
[Carità intellettuale è] aiutare la coscienza degli uomini di oggi a recuperare il senso globale e trascendentale dell’esistenza.
Beato Antonio Rosmini
L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo.
San Girolamo
Nessun uomo può essere, e tanto meno essere reso, copia di un altro, perché egli è copia di Dio, riflesso di una delle sue infinite qualità.
Beato don Carlo Gnocchi
Tu non possiedi la Verità, ma è la Verità che possiede te.
San Tommaso d’Aquino
Noi siamo oggetto, da parte di Dio, di un amore intramontabile: Dio è papà, più ancora è madre.
Beato Giovanni Paolo I
O Gesù, mi prendi dolcemente per mano e attraverso insegnamenti non mai noti, mi mostri la Tua bontà, il Tuo amore, la Tua misericordia.
Beato Mario Ciceri
Dunque, qualunque sia il mio avvenire, lungo o di un giorno solamente, sereno o doloroso, la tua volontà è che esso sia santo.
San Charles de Foucauld
La nostra esistenza è congiunta con quella di milioni di esseri. Noi cresciamo vertiginosamente quando ripercorriamo la nostra relazione con la creazione.
San Tito Brandsma
Un numero quasi infinito d’ogni sorta di persone divenne santo prima di noi. Quello che hanno fatto essi, perché non lo potremo far noi?
San Giovanni Battista Scalabrini
Dite ai giovani che il mondo esisteva già prima di loro e ricordate ai vecchi che il mondo esisterà anche dopo di loro.
San Paolo VI
Per comprendere la povertà di Dio e quella della Vergine Maria dobbiamo contemplare il presepe, assopirci nel tepore di una stalla.
Don Luciano Vitton Mea
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura (…).
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.
Dante Alighieri
C’è infine un altro invito che Maria fa agli uomini del nostro tempo attraverso il carisma dell’unità. Li orienta alla fraternità universale, all’unità della famiglia umana. Anche se il nostro pianeta è attraversato da molteplici tensioni, la Madonna spinge gli uomini in vari modi all’unità e la vuole ovunque. Vuole famiglie unite, le diverse generazioni unite; domanda l’unità fra le etnie, fra i popoli, fra i cristiani e, per come è possibile, con i fedeli di altre religioni ed anche con tutti gli uomini senza un preciso riferimento religioso, ma che cercano il bene dell’uomo. Ella ama tutta l’umanità e vuole la fraternità universale.
Chiara Lubich
Nel silenzio vissuto da Maria fiorisce la più squisita carità: quella dell’annuncio di Gesù, quella del servizio. La Madonna porta Gesù e offre il dono di sé. In effetti, l’amore cristiano non può che esprimersi in entrambe queste direzioni. La prima forma di carità consiste, infatti, nel dono più grande di cui tutti hanno necessità: il dono di Cristo, Redentore dell’uomo, Via, Verità e Vita, Salvatore del mondo. La seconda, che scaturisce dalla prima e ne è al contempo la verifica, consiste nel dono di sé, nel dimenticarsi davanti al bisogno dell’altro.
Guido Marini
Maria, maestra di orazione. Guarda come prega suo Figlio, a Cana. E come insiste, senza perdersi d’animo, con perseveranza. E come ottiene. Impara.
San Josemaría Escrivá
[Dio a Maria] Io ti costruirò quale muro del mondo, ponte di coloro che sono scossi dai marosi, arca di quelli che si salvano, bastone per coloro che si lasciano condurre per mano, intercessione per i peccatori e scala che ha il potere di far salire gli uomini al cielo.
Germano di Costantinopoli
Madre cara, solo il tuo volto e la tua figura bastano a parlarci dell’Eterno; non come fa la bellezza terrena, pericolosa da guardare, ma come la stella del mattino, che è il tuo emblema, lucida ed armoniosa, che spira purezza, parla del Cielo e infonde pace. O messaggera del giorno! O speranza del pellegrino!
Card. Mauro Piacenza
Santa Maria, donna feriale, aiutaci a comprendere che il capitolo più fecondo della teologia non è quello che ti pone all’interno della Bibbia o della patristica, della spiritualità o della liturgia, dei dogmi o dell’arte. Ma è quello che ti colloca all’interno della casa di Nazaret, dove tra pentole e telai, tra lacrime e preghiere, tra gomitoli di lana e rotoli della Scrittura, hai sperimentato, in tutto lo spessore della tua naturale femminilità, gioie senza malizia, amarezze senza disperazioni, partenze senza ritorni. Santa Maria, donna feriale, liberaci dalle nostalgie dell’epopea, e insegnaci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce la storia della salvezza.
Don Tonino Bello, dal libro “Maria, donna dei nostri giorni”
Santa Maria, donna del silenzio, riportaci alle sorgenti della pace. Liberaci dall’assedio delle parole. Da quelle nostre, prima di tutto. Ma anche da quelle degli altri. Figli del rumore, noi pensiamo di mascherare l’insicurezza che ci tormenta affidandoci al vaniloquio del nostro interminabile dire: facci comprendere che, solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare. Coinquilini del chiasso, ci siamo persuasi di poter esorcizzare la paura alzando il volume dei nostri transistor: facci capire che Dio si comunica all’uomo solo sulle sabbie del deserto, e che la sua voce non ha nulla da spartire con i decibel dei nostri baccani.
Don Tonino Bello, dal libro “Maria, donna dei nostri giorni”
Santa Maria, donna di frontiera, grazie per la tua collocazione accanto alla Croce di Gesù. Issata fuori dell’abitato, quella Croce sintetizza le periferie della storia ed è il simbolo di tutte le marginalità della terra: ma è anche luogo di frontiera, dove il futuro si introduce nel presente allagandolo di speranza … Le “cose nuove” con cui ci obbligano a fare i conti le turbe dei poveri, gli oppressi, i rifugiati, gli uomini di colore, e tutti coloro che mettono a soqquadro le nostre antiche regole del gioco, ci fanno paura. Per difenderci da marocchini e albanesi ingrossiamo i cordoni di sicurezza. Le frontiere, insomma, nonostante il gran parlare sulle nostre panoramiche multirazziali, siamo più tentati a chiuderle che ad aprirle. Perciò abbiamo bisogno di te: perché la speranza abbia il sopravvento e non abbia a collassarci un tragico shock da futuro.
Don Tonino Bello, dal libro “Maria, donna dei nostri giorni”
Santa Maria, donna elegante, liberaci da quello spirito rozzo che ci portiamo dentro, nonostante i vestiti raffinati che ci portiamo addosso, e che esplode tante volte in termini di violenza verbale nei confronti del prossimo. Come siamo lontani dalla tua eleganza spirituale! Indossiamo abiti con la firma di Trussardi, ma i gesti del rapporto umano rimangono sgraziati. Ci spalmiamo la pelle con i profumi di Versace, ma il volto trasuda ambiguità. Ci mettiamo in bocca i più ricercati dentifrici, ma il linguaggio che ne esce è da trivio. Il vocabolario si è fatto greve. L’insulto è divenuto costume. Le buone creanze sono in ribasso. Anzi, se in certi spettacoli televisivi mancano gli ingredienti del turpiloquio, sembra che cali perfino l’indice di ascolto. Donaci, perciò, un soprassalto di grazia che compensi le nostre intemperanze. E facci capire che, finché non vedremo in colui che ci sta accanto un volto da scoprire, da contemplare e da accarezzare, le più sofisticate raffinatezze rimarranno sempre formali, e i più costosi abbigliamenti non riusciranno a mascherare la nostra anima di straccioni.
Don Tonino Bello, dal libro “Maria, donna dei nostri giorni”
Signore, tu sai che invecchio di giorno in giorno e che un giorno sarò vecchia: difendimi dall’impulso di dover dire sempre la mia in ogni occasione. Liberami da quell’immenso desiderio di voler mettere ordine negli affari degli altri. Insegnami ad essere riflessiva e soccorrevole, ma non prevaricante. Insegnami la meravigliosa saggezza dell’ammettere che io posso anche sbagliarmi. Fa’ che io sia il più possibile amabile.
Santa Teresa d’Avila
La vita è un’eco: ciò che tu doni, ti ritorna. Ciò che tu semini, lo raccogli. Ciò che tu dai, lo ricevi e quello che vedi negli altri, esiste in te.
Santa Madre Teresa di Calcutta
Tu riempi l’universo e tutto grida le tue meraviglie. Tuo è questo cielo pieno di sole! Ogni cosa buona e bella, da te procede.
Beata Benedetta Bianchi Porro
Colui che ama fa tutto senza fatica, oppure ama la sua fatica.
Santa Bernadette Soubirous
Ciò che possiamo fare, in paragone a quanto ci viene dato, è sempre poco.
Santa Teresa Benedetta della Croce
Il tempo della fatica quaggiù è breve, ma la ricompensa è eterna. Non ti abbaglino gli splendori del mondo, che passano come ombra. Non ti sorprendano le vuote immagini di questo mondo ingannatore.
Santa Chiara d’Assisi
Le preghiere non sono mai vane. A volte non succede quello che chiediamo, a volte sembra che non vengano ascoltate, ma non è così. Forse succede solo in modo diverso da quello che ci saremmo aspettati, ma qualcosa succede sempre.
Santa Scolastica
Siate umili, pensate che siete le ultime e le più miserabili di tutte le creature che prestano alla Chiesa il loro servizio … e hanno la grazia di farne parte.
Beata Rosa Gattorno
Io posso tutto in Colui che mi dà forza!
Santa Francesca Saverio Cabrini
Ora non posso più parlare, ma posso pensare, amare, pregare, scrivere e offrire la mia croce […]. Sto ferma con molti cuscini, non dico una parola, prendo le medicine e la tosse è rara, non soffocante. Certo non posso lavorare. Ma in cambio prego ore ed ore e offro per tutte le intenzioni che mi stanno a cuore.
Beata Armida Barelli
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace, ke da te, Altissimo, sirano incoronati.
San Francesco d’Assisi, Cantico delle Creature
Ma quale è la vera letizia? Ecco, io torno da Perugia … E io tutto nel fango, nel freddo e nel ghiaccio, giungo alla porta e, dopo aver a lungo picchiato e chiamato, viene un frate e chiede: “Chi è?”. Io rispondo: “Frate Francesco”. E quegli dice: “Vattene, non è ora decente questa di andare in giro, non entrerai”. E poiché io insisto ancora … E quegli risponde: “Non lo farò. Vattene al luogo dei Crociferi e chiedi là”. Ebbene, se io avrò avuto pazienza e non mi sarò conturbato, io ti dico che qui è la vera letizia e qui è la vera virtù e la salvezza dell’anima.
Fonti Francescane, 278
Mentre passava vicino alla chiesa di San Damiano, fu ispirato a entrarvi. Andatoci prese a fare orazione fervidamente davanti all’immagine del Crocifisso, che gli parlò con commovente bontà: “Francesco, non vedi che la mia casa sta crollando? Va’ dunque e restauramela”. Tremante e stupefatto, il giovane rispose: “Lo farò volentieri, Signore”.
Fonti francescane, 1411
C’è un episodio della sua vita (san Francesco d’Assisi, n.d.r.) che ci mostra il suo cuore senza confini, capace di andare al di là delle distanze dovute all’origine, alla nazionalità, al colore o alla religione. È la sua visita al Sultano Malik-al-Kamil in Egitto, visita che comportò per lui un grande sforzo a motivo della sua povertà, delle poche risorse che possedeva, della lontananza e della differenza di lingua, cultura e religione. Tale viaggio, in quel momento storico segnato dalle crociate, dimostrava ancora di più la grandezza dell’amore che voleva vivere, desideroso di abbracciare tutti. La fedeltà al suo Signore era proporzionale al suo amore per i fratelli e le sorelle. Senza ignorare le difficoltà e i pericoli, San Francesco andò a incontrare il Sultano col medesimo atteggiamento che esigeva dai suoi discepoli: che, senza negare la propria identità, trovandosi «tra i saraceni o altri infedeli… non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio».
Papa Francesco, Fratelli tutti, 3
Non vivere nel passato, non immaginare il futuro, concentrati sul momento presente.
Detto buddista
Ci sono delle realtà che rendono bella la vita e delle quali si possa dire che portano come una fioritura, una gioia interiore? Sì, ce ne sono. Una di queste realtà si chiama fiducia.
Frere Roger, Comunità di Taizè
Concediti un attimo di tranquillità e comprenderai quanto tutto il tuo agitarti sia inutile. Impara a rimanere in silenzio e ti accorgerai di aver parlato troppo. Sii gentile e ti renderai conto di aver giudicato gli altri con eccessiva severità.
Confucio
Chi insegna al proprio figlio non insegna solo al proprio figlio, ma anche al figlio del figlio, fino alla fine delle generazioni.
Talmud
L’odio non si spegne con l’odio, ma con l’amore: questa è la legge eterna.
Pensiero buddista
Solo dialogando e superando le incomprensioni si potrà trovare una via comune tra le due religioni (cattolicesimo e ebraismo): la porta del dialogo deve restare sempre aperta.
Rabbino Elio Toaff
Profeta e precursore dell’avvento di Cristo, noi che con amore ti onoriamo, non siamo in grado di celebrarti degnamente: per la tua gloriosa e augusta nascita sono sciolte infatti la sterilità della partoriente e la lingua muta del padre ed è annunciata al mondo l’incarnazione del Figlio di Dio.
Dal Tropario bizantino della festa della natività di San Giovanni Battista
Dovreste rispettarvi l’uno con l’altro e astenervi dalle liti. Non dovreste respingervi a vicenda come l’acqua e l’olio, ma mescolarvi come l’acqua e il latte.
Buddha
Caritas in veritate è principio intorno a cui ruota la dottrina sociale della Chiesa, un principio che prende forma operativa in criteri orientativi dell’azione morale. Ne desidero richiamare due in particolare, dettati in special modo dall’impegno per lo sviluppo in una società in via di globalizzazione: la giustizia e il bene comune.
Benedetto XVI, Caritas in Veritate (6)
Il tempo è di Dio quindi è «comune a tutte le creature». È un bene comune, e in quanto tale non può essere oggetto di commercio a scopo di lucro. Sarebbe appropriazione privata di un bene comune. Il tempo, dunque, non sarebbe solo un bene divino, ma anche un bene comune globale e cosmico.
Luigino Bruni, Avvenire
Ormai non si può parlare di sviluppo sostenibile senza una solidarietà fra le generazioni. Quando pensiamo alla situazione in cui si lascia il pianeta alle future generazioni, entriamo in un’altra logica, quella del dono gratuito che riceviamo e comunichiamo. Se la terra ci è donata, non possiamo più pensare soltanto a partire da un criterio utilitarista di efficienza e produttività per il profitto individuale.
Francesco, Laudato si’ (159)
Per essere fratelli tutti, per una sostenibilità davvero umana, c’è bisogno di una metafisica delle relazioni. E qui torniamo alla differenza tra fraternità e fratellanza. La prima aperta al destino trascendente dell’essere umano, la buona notizia del Vangelo. La seconda chiusa in un orizzonte immanentistico che preclude il Mistero. Fratelli tutti è un invito ad ascoltare il grido dei poveri e della terra. La fraternità che ci insegna il Vangelo da senso alla vita e illumina il mondo.
Claudio Gentili, La Società
È necessario che la finanza torni a essere fondata sull’incontro. Qui torna di nuovo la vocazione originaria francescana che ispirava anche i monti di pietà. Erano istituzioni finanziarie nate per essere a servizio dei più poveri. È quella, infatti, la vocazione vera della finanza: fare incontrare chi ha idee e non ha soldi con chi ha soldi ma in quel momento non sa come investirli. Tutto il resto è speculazione.
Suor Alessandra Smerilli
La buona società in cui vivere non può accontentarsi dell’orizzonte della solidarietà, perché mentre la società fraterna è anche una società solidale, il viceversa non è vero. Cosa fa la differenza? La gratuità. Dove essa manca non può esserci fraternità. La gratuità non è una virtù etica, come è la giustizia. Essa riguarda la dimensione sovraetica dell’agire umano; la sua logica è quella della sovrabbondanza. La logica della giustizia, invece, è quella dell’equivalenza, come già Aristotele insegnava. Capiamo allora perché la fraternità va oltre la giustizia.
Stefano Zamagni
È evidente, o almeno dovrebbe esserlo per tutti, che i rapporti fra le comunità politiche, come quelli fra i singoli esseri umani, vanno regolati non facendo ricorso alla forza delle armi, ma nella luce della ragione; e cioè nella verità, nella giustizia, nella solidarietà operante.
San Giovanni XXIII, Pacem in Terris (62)
Chi è che non desidera ardentissimamente che il pericolo della guerra sia eliminato e la pace sia salvaguardata e consolidata? È un obiettivo della più alta utilità. Dalla pace tutti traggono vantaggi: individui, famiglie, popoli, l’intera famiglia umana. Risuonano ancora oggi severamente ammonitrici le parole di Pio XII: “Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra”.
San Giovanni XXIII, Pacem in Terris (62)
L’umiltà è una di quelle virtù che l’economia e le grandi imprese non amano pur avendone un bisogno vitale.
Luigino Bruni
La fraternità consente a persone che sono eguali nella loro dignità e nei loro diritti fondamentali di esprimere diversamente il loro piano di vita, o il loro carisma.
Stefano Zamagni
Quando parliamo di ambiente facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati. Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un’analisi del funzionamento della società, della sua economia, del suo comportamento, dei suoi modi di comprendere la realtà.
Papa Francesco, Laudato si’, 139
È legge dell’universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri.
Padre Antonio Genovesi
Il XXI secolo vedrà grandi cooperative orizzontali e vegetali, una slow economy legata al territorio, organizzazioni piatte capaci di vedere, pensare, udire con tutto il corpo. Se non accadrà, la green economy sarà l’ennesima verniciatura che non cambia la natura del modello economico. Impariamo dalle piante e dalla loro intelligenza: sono accanto a noi da milioni di anni, ma non le abbiamo viste veramente. Per vederle dobbiamo rallentare la nostra corsa sfrenata, fermarci, guardarle, capire e, poi, imparare.
Luigino Bruni
Il Nobel per l’economia Amarthya Sen definisce l’homo economicus, per assunzione del tutto privo di fraternità e unicamente attratto dalla crescita delle proprie dotazioni monetarie e materiali, un idiota sociale, ovvero un individuo non capace di quella superiore razionalità sociale che gli consente di trarre il massimo beneficio dalle relazioni e dai rapporti interpersonali. A ben vedere è proprio la fraternità che risolve il fallimento del coordinamento degli homines economici.
Leonardo Becchetti
Attraverso la logica del dono, che genera gratitudine e stimola reciprocità, si costruiscono progressivamente relazioni fraterne che diventano un vaccino contro il rischio del tradimento della fiducia, che diventa via via più costoso man mano che la relazione cresce.
Leonardo Becchetti
L’impegno politico non è altro che una dimensione del più generale e essenziale impegno a servizio dell’uomo.
Vittorio Bachelet
L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.
Mahatma Gandhi
I profeti del nostro tempo sono coloro che hanno protestato contro lo schiacciamento dell’uomo sotto il peso delle leggi economiche e degli apparati tecnici, che hanno rifiutato queste fatalità.
Giorgio La Pira
Non vedremo sbocciare dei santi finché non ci saremo costruiti dei giovani che vibrino di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale.
Don Lorenzo Milani
La pace non è un sogno, può diventare realtà, ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.
Nelson Mandela
È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.
Paolo Borsellino
L’incarnazione e la passione sono la follia dell’amore di Dio per farsi accettare dall’uomo peccatore. Dopo tale follia si capisce che il più grande peccato sia il non credere all’amore di Dio per noi.
Don Primo Mazzolari
Il più grande ostacolo alla perfezione delle cose umane è il credere che siano perfettissime.
Padre Antonio Genovesi
(Crediamo in) Un’economia a servizio della persona, della famiglia e della vita, rispettosa di ogni donna, uomo, bambino, anziano e soprattutto dei più fragili e vulnerabili, un’economia dove la cura sostituisce lo scarto e l’indifferenza.
“Patto per l’economia” dei giovani con Papa Francesco
Dio avrebbe potuto rendere ricchi tutti gli uomini, ma ha voluto i poveri affinché i ricchi avessero l’occasione di redimere i propri peccati.
Vita di Sant’Eligio
Il mondo delle grandi imprese, costruito su registri psicologici adolescenziali e giovanili (da qui il grande uso di metafore sportive, quasi tutte improprie), non conosce né capisce l’umiltà.
Luigino Bruni
Siamo esseri relazionali e la soddisfazione e la ricchezza di senso del nostro vivere dipendono dalla qualità della nostra vita di relazioni e dalla nostra generatività, ovvero dalla capacità delle nostre vite di contribuire positivamente alla soddisfazione e ricchezza di senso delle vite di altri esseri umani. La generatività non è altro che un principio di fraternità non solo spaziale ma anche intertemporale perché se siamo generativi creiamo le premesse per migliorare la vita non solo presente ma anche futura (ed è per questo che la transizione ecologica ha a che fare e come con il principio di fraternità).
Leonardo Becchetti
Nessuno è autorizzato a riservare a suo uso esclusivo ciò che supera il suo bisogno, quando gli altri mancano del necessario.
San Paolo VI
Condivisione, scambio, aiuto reciproco, rispetto per l’ambiente sono gli elementi fondanti di questa ricerca di una nuova economia sottratta al consumismo, alle logiche alienanti del mercato globale, all’individualismo competitivo, alla disumanizzazione dei rapporti.
Marcella Franchino
San Francesco, l’inventore della povertà volontaria (nuovo concetto che si oppone a miseria), pone l’attenzione sulle ricchezze del creato e sulla loro utilità: beni che non devono essere posseduti, ma soltanto usati e fatti circolare. Da qui la valutazione della giusta distanza dell’usus pauper dei frati dalla funzione produttiva del denaro; in altre parole, l’usus pauper diventa il criterio di un’economia del possibile, che favorì il salto qualitativo dall’economia monastica all’uso razionale delle risorse per il bene-vivere del territorio e della comunità.
Oreste Bazzichi
È tempo di rompere le scatole. E pure gli indugi. Dobbiamo lavorare sulle fratture che gli spazi urbani hanno incorporato passivamente, come se nessuna sintesi fosse possibile: tra ambiente e persone, tra paesaggio e corpo, tra vita quotidiana e tecnologia, tra lavoro e future generazioni, tra salute ed economia.
Elena Granata
Le sostenibilità sono tre – ambientale, economica, sociale – in ordine alfabetico, perché sono tutte altrettanto importanti e reciprocamente interdipendenti; la sostenibilità non riguarda soltanto la mitigazione dell’inquinamento, ma anche – e, in certi momenti storici come questo, soprattutto – l’adattamento agli effetti dell’inquinamento stesso; non ci sono solo le emissioni di carbonio dei combustibili fossili, ma tutto il resto dell’inquinamento provocato dall’agricoltura e dall’industria, che danneggia tutti gli ecosistemi terrestri e acquatici – naturali, rurali, industriali, urbani, marini e di acqua dolce; la crescita è il prerequisito dalla sostenibilità economica, per cui, paradossalmente, la sostenibilità si può raggiungere solo continuando a sostenere la crescita che ha creato il benessere di cui godiamo, ma nel contempo ha causato l’insostenibilità sistemica in cui ci troviamo oggi.
Andrea Illy
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