In Madagascar un missionario coltiva alberi per poi donarli alle famiglie che festeggiano un battesimo o un matrimonio.
In Madagascar un missionario coltiva alberi per poi donarli alle famiglie che festeggiano un battesimo o un matrimonio.
Per rendere vivi gli insegnamenti dell’enciclica Laudato si’ ed educare le persone alla custodia del Creato servono anche gesti concreti. In Madagascar, nella parrocchia di Mahatsinjo, un missionario verbita lo sta facendo. Come racconta Mondo e Missione, padre Alexander Dahe, che frequenta l’isola da circa vent’anni, ha pensato a un semplice modo per spingere le persone a piantare alberi. In un pezzetto di terra donato alla sua chiesa, egli fa crescere acacie, abeti, eucalipti e altre specie tipiche che crescono solo sulla quarta isola più grande del mondo.
Queste piante vengono coltivate come in un vivaio, perché quando viene celebrato un battesimo, una prima comunione, una cresima o un matrimonio padre Alexander dona alle famiglie che accolgono il sacramento cinque radici. Il loro compito è quello di piantarne due all’interno della parrocchia, tre nel proprio terreno, assicurando di averne cura come del proprio percorso spirituale. Così, i fedeli sono molto attenti a far crescere bene gli alberi a loro affidati, in un Paese tra i più ricchi di flora ma colpiti dalla piaga della deforestazione.
Per contrastare incendi e mandrie che distruggono la vegetazione, anche una parrocchia può dare il proprio contributo. Grazie ai circa sei mila alberi piantati, quella di Mahatsinjo è stata soprannominata “parrocchia verde”. Il missionario commenta così la propria vocazione:
«Ho iniziato quest’attività di rimboschimento già nel 1990, un anno dopo il mio arrivo in Madagascar. Sono uno dei primi quattro missionari verbiti arrivati in Madagascar; ero vicario nella parrocchia di Vohilava nei primi anni ed è lì che ho iniziato questa pastorale dell’integrazione della creazione. Poi ho ricevuto l’incarico nel campo della formazione per i nostri giovani futuri religiosi malgasci, ma nel 2014 ho ripreso ad essere parroco e ho riattivato la pastorale della creazione, perché la consapevolezza di migliorare la natura, di prendersi cura degli alberi, dà pace e aria pulita e fresca per la vita. Sono proprio gli insegnamenti della Chiesa cattolica e della Laudato si’ che dovrebbero spingerci tutti a piantare alberi e a vivere in armonia con tutte le creature viventi».
Associazione Rete Sicomoro | direttore Enrico Albertini
Via Fusara 8, 37139 Verona | P.IVA e C.F. 03856790237
Telefono 351 7417656 | E-mail info@retesicomoro.it
Privacy policy | © 2024 Rete Sicomoro