Perché l’Asia avrà un ruolo significativo nel prossimo conclave

Nel Collegio cardinalizio aumenta lo spirito missionario del Vangelo e la rappresentanza dei cardinali asiatici.

Sono impresse nella nostra mente le immagini delle lunghissime file di persone venute a Roma da tante parti per salutare papa Francesco, del suo funerale e del trasferimento a Santa Maria Maggiore lungo le vie del centro città. Una eloquente testimonianza che Francesco è stato un papa tra la gente e dei poveri soprattutto. Anche il cerimoniale della sua sepoltura ha previsto questa speciale attenzione alle persone che Francesco ha prediletto.
Ora le attenzioni della comunità cattolica e di tante altre persone sono rivolte ai 135 cardinali elettori (con l’eccezione di due ammalati che, fra pochi giorni, si riuniranno in conclave per l’elezione del nuovo papa.

Il Collegio cardinalizio non è mai stato così numeroso e sarà dunque il conclave più affollato della storia. Come pure il Collegio non è mai stato così universale. È una buona notizia, perché ‘cattolica’ vuol dire universale, e dunque la Chiesa diviene sempre più pienamente sé stessa. Alcuni Paesi europei di tradizione cattolica, come l’Austria e l’Irlanda, non hanno cardinali elettori. Come pure alcune diocesi molto importanti, come Milano e Parigi, non avranno il loro vescovo in conclave. Per contro, Paesi come il Myanmar, la Mongolia, la Thailandia, e Singapore, con un numero piuttosto esiguo di cattolici, sono rappresentati. In un senso molto importante il prossimo conclave rispecchia più il mondo che la Chiesa cattolica, o meglio ancora, rispecchia la vocazione missionaria della Chiesa diffusa su tutto il mondo. I numeri contano meno del significato della testimonianza evangelica che i cristiani sono chiamati a vivere nella comunità delle nazioni.

Sono 23 i cardinali elettori che vengono dall’Asia e dal Madio Oriente. Alcuni di loro, inoltre, sono considerati validi candidati all’elezione.
In questo contesto, è fondamentale seguire con attenzione gli sviluppi del conclave e il ruolo crescente dell’Asia nella Chiesa cattolica.

articolo tratto da Asia news