Il Sisters Anti Trafficking Award è promosso da Arise, Hilton Foundation e Unione Internazionale delle Superiore Generali.
Il Sisters Anti Trafficking Award è promosso da Arise, Hilton Foundation e Unione Internazionale delle Superiore Generali.
Un premio per le suore che, con coraggio, si battono ogni giorno contro la tratta degli esseri umani sarà conferito per la prima volta questo ottobre a Londra. Il Sisters Anti Trafficking Award (SATA) è un’iniziativa congiunta dell’organizzazione non governativa Arise che opera per combattere la schiavitù, la Conrad H. Hilton Foundation e l’Unione Internazionale delle Superiore Generali. L’obiettivo è sostenere tre religiose, quali rappresentanti delle loro congregazioni e reti, che nel mondo si impegnano in azioni anti-tratta dimostrando «eccezionale coraggio, creatività, capacità di cooperazione e risultati straordinari nel difendere le proprie comunità». A loro verrà fornito un budget, quest’anno di ventimila sterline a testa, da utilizzare in un programma di sviluppo a loro scelta.
Con questo premio annuale si mira a dare maggiore visibilità al contributo delle suore cattoliche nel contrasto alla tratta, condividere conoscenze e promuovere ulteriori iniziative di collaborazione sia tra congregazioni che all’interno del settore in generale, espandere e intensificare a livello globale i meccanismi di tutela per le comunità vulnerabili. Da decenni le religiose sono una presenza fondamentale in questo ambito: solo nella rete di suore Talitha Kum sono attive più di seimila persone in oltre novanta Paesi, un numero che supera persino le maggiori agenzie anti-tratta.
I riconoscimenti saranno tre: Il Premio per il bene comune, dato per il coraggio e la creatività nel contrastare ogni forma di sfruttamento; il Premio per la leadership al servizio, conferito per l’eccellenza nella costruzione di reti; il Premio per la dignità umana, assegnato per i risultati di iniziative e progetti a lungo termine nel contrastare ogni forma di sfruttamento. Come si legge su ACI Stampa, suor Patricia Murray ibvm, segretaria esecutiva della UISG, ha detto che «i premi onorano le suore per il loro coraggio e la loro creatività».
Il comitato di selezione delle vincitrici è composto da: Alika Kinan, sopravvissuta al traffico sessuale in Argentina; Joanne Driels, membro del consiglio di amministrazione del Global Solidarity Fund e consulente della Fondazione Bill e Melinda Gates; Francesca Donà, rappresentante del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; suor Jane Wakahiu lsosf, attiva contro la tratta nella Hilton Foundation; suor Jyoti Pinto bs, promotrice del Movimento asiatico delle donne religiose Against Human Trafficking; suor Theodosia Baki tssf, membro del consiglio UISG e superiora generale delle Suore Terziarie di San Francesco.
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