Il Senato della provincia del Pakistan ha votato per un avvocato difensore della minoranza cristiana al governo.
Il Senato della provincia del Pakistan ha votato per un avvocato difensore della minoranza cristiana al governo.
Nel Punjab pakistano, un avvocato cattolico è stato nominato ministro per i diritti umani nel nuovo governo di questa importante provincia, centro economico e culturale della nazione. Khalil Tahir Sindhu si era candidato alle elezioni dell’8 febbraio scorso per il seggio riservato alle minoranze nel senato, quale rappresentante cristiano nelle liste della Lega musulmana del Pakistan-Nawaz. Dopo essere stato eletto, per la nomina ministeriale ha ottenuto dai senatori duecentocinquantatre voti, cinque in più rispetto al numero dei membri dalla coalizione di maggioranza. Egli è stimato da tutti i partiti parlamentari, anche quelli maggiormente legati all’ideologia islamica.
Come riporta l’Agenzia Fides, da anni Sindhu si occupa attivamente di politica, in un territorio dove vive la maggioranza dei cristiani del Pakistan. In gioventù è stato compagno di studi del futuro ministro cattolico Shahbaz Bhatti, assassinato da terroristi nel 2011. Nelle ultime legislature provinciali ha anche ricoperto i ruoli di ministro della sanità e ministro degli affari parlamentari. Ma è il suo impegno per la difesa dei diritti delle minoranze cristiane a caratterizzarlo.
Come avvocato ha difeso con successo numerosi cristiani accusati di blasfemia, arrivando a oltre quaranta assoluzioni. Ad esempio, ha partecipato ai processi contro Asia Bibi, la donna condannata a morte nel 2010 e poi assolta in terzo grado dalla Corte Suprema nel 2018, e i coniugi Shagufta Kausar e Shafqat Emmanuel, giudicati blasfemi nel 2013 ma liberati dalla Corte di Appello nel 2021. «Lavoro per una vittoria della giustizia e per la libertà e la dignità di tutti. Porto avanti questa missione nel nome di Cristo. Credo sempre nell’aiuto di Dio in ogni attività, anche nella politica o in un processo in tribunale», afferma.
In un Paese a maggioranza islamica dove le minoranze devono fare quotidianamente i conti con la legge contro la blasfemia, la politica prova a dare rappresentanza alle comunità più piccole. Nel nuovo governo provinciale del Punjab, è stato eletto come ministro per le minoranze un sikh, Sardar Ramesh Singh Arora, il primo di questa religione a occupare una tale posizione. Nei mesi scorsi, nella provincia pakistana del Sindh è stato eletto vicepresidente dell’Assemblea un altro politico cattolico, Anthony Naveed.
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