Quattro argentini su dieci sono poveri

Un report della Caritas locale e dell’Università Cattolica Argentina sottolinea i gravi problemi sia di reddito che si diritti sociali fondamentali.

Quattro argentini su dieci sono poveri, sia per quanto riguarda il reddito che i diritti sociali fondamentali come l’istruzione, la salute, la casa, il lavoro. Tra questi, uno su dieci sperimenta quotidianamente la fame. È un quadro allarmante quello che emerge dal documento Radiografia della povertà in Argentina, è urgente accorciare le distanze!, realizzato da Caritas Argentina e dall’Osservatorio sul Debito Sociale dell’Università Cattolica Argentina in occasione della Colletta annuale della Caritas, che ha per l’appunto utilizzato lo slogan “Il tuo impegno accorcia le distanze”.

Come riporta l’Agenzia Fides, il direttore dell’Osservatorio Agustín Salvia ha affermato: «Una parte importante della società non riesce a realizzare i suoi sogni e molti non soddisfano nemmeno i loro bisogni elementari. Il problema argentino è che questa povertà non è nuova: non siamo riusciti a trovare le coordinate di una politica statale in grado di rispondere alle esigenze di lavoro e di sviluppo umano della nostra società».

Il vice presidente della Caritas locale monsignor Gustavo Carrara, vescovo ausiliare di Buenos Aires, presentando l’iniziativa ha messo in evidenza che negli ultimi anni il divario tra ricchi e poveri si è allargato, facendo aumentare il numero di poveri e indigenti: «Ci sono 5.687 villaggi o quartieri popolari nel nostro paese. Migliaia di famiglie hanno un accesso molto limitato ai servizi di base. Qui sta il nocciolo duro della povertà. Sono quartieri di lavoratori che hanno desideri: una terra per avere la loro casa e un lavoro per sostenere le loro famiglie. Terra, tetto e lavoro sono i desideri di tutti gli argentini».