L’accordo ha l’obiettivo di rendere le organizzazioni ecclesiastiche, religiose e non profit più sostenibili ed efficienti.
L’accordo ha l’obiettivo di rendere le organizzazioni ecclesiastiche, religiose e non profit più sostenibili ed efficienti.
Per contribuire alla transizione verso un mondo dove si usano meno energia e più fonti rinnovabili, tra le vie percorribili anche da parte degli enti ecclesiastici e religiosi ci sono la realizzazione di comunità energetiche, l’efficientamento degli edifici e lo sviluppo della mobilità elettrica. Questo è proprio l’oggetto del protocollo firmato da Rete Sicomoro ed Enel X, il ramo del Gruppo Enel dedicato all’innovazione tecnologica e alle soluzioni energetiche avanzate. L’accordo ha l’obiettivo di rendere le organizzazioni cattoliche più sostenibili ed efficienti attraverso diverse proposte che coinvolgano gli stabili di diocesi, parrocchie, istituti, strutture sanitarie e socioassistenziali, scuole, fondazioni, ecc.
In particolare, i settori di intervento sono principalmente tre: la creazione e la gestione di comunità energetiche per incentivare la generazione e la condivisione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili; l’efficientamento energetico con interventi di riqualificazione degli edifici, ottimizzandone i consumi energetici anche grazie a nuovi impianti fotovoltaici; iniziative nel campo della mobilità elettrica, anche con incentivi all’uso dei veicoli elettrici. Trasversali a questi ambiti i sono l’organizzazione di eventi formativi e la possibilità di coinvolgere interlocutori pubblici e privati.
Enrico Albertini, direttore di Rete Sicomoro, ha commentato così l’intesa: «Grazie agli insegnamenti di Papa Francesco e dell’enciclica Laudato si’, il tema della sostenibilità ambientale è molto sentito all’interno di diocesi, parrocchie, congregazioni, scuole paritarie, enti non profit religiosi. Per fare un esempio tra tanti, all’ultima Settimana sociale dei cattolici italiani è stata indicata come pista di conversione e generatività dei fedeli proprio la costituzione di comunità energetiche tramite l’uso di fonti di energia rinnovabile. Questa collaborazione potrà dare risultati importanti in tale prospettiva».
Augusto Raggi, responsabile di Enel X Italia, ha aggiunto: «Raggiungere gli sfidanti obiettivi della transizione energetica richiede una consapevolezza ambientale sempre maggiore. Oggi il concetto di sostenibilità deve tradursi anche in un modo diverso di generare e usare l’energia, più ecologico e al contempo più efficiente, nei consumi come negli spostamenti. Per questo siamo lieti di collaborare con un partner come Rete Sicomoro, certi di iniziare un virtuoso percorso comune in cui l’avanguardia tecnologica sia sempre al servizio della coscienza ambientale». Prossimamente saranno resi noti i criteri e le modalità secondo cui gli enti ecclesiastici, religiosi e non profit potranno aderire all’iniziativa.
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