A Salamanca esposta una scultura iperrealista dell’uomo della Sacra Sindone

In una mostra nella cattedrale si può vedere la ricostruzione del corpo di Gesù basata su dati storici e scientifici.

Il corpo di Gesù ricostruito in modo iperrealista e volumetrica basandosi sui dati storici e scientifici della Sacra Sindone: è questo quello che possono vedere i visitatori della mostra The mystery Man, che si sta tenendo nella cattedrale di Salamanca. L’esposizione è stata pensata per narrare la passione e la morte di Cristo e culmina con una sua scultura creata da artisti spagnoli. L’opera tridimensionale, come si legge su Vatican News, ripropone nei dettagli ogni particolare ricavato in oltre quindici anni di studio ed è quindi la più fedele possibile alla doppia immagine dell’uomo torturato e crocifisso impressa sul lenzuolo di lino conservato nella cattedrale di Torino.

La mostra, spiega il curatore Álvaro Blanco, è pensata per preparare il visitatore alla vista del corpo di Gesù a dimensioni naturali, martoriato da sangue e ferite e posizionato come era stato posto nel Santo Sepolcro. Prima, dunque, si è introdotti alla figura di Cristo e alla Settimana Santa, anche con l’esposizione di oggetti storici; poi, un video mapping digitale mostra le caratteristiche della Sacra Sindone; infine, in una sala immersiva si può vedere l’esposizione artistica del volto di Gesù.

Il vescovo della diocesi di Salamanca, monsignor José Luis Retana, ha commentato: «La verità è che ti trovi davanti a quella che è una rappresentazione esatta di quello che subì Gesù e che causò la sua morte, e questo sconvolge». Nel corpo dell’uomo della Sacra Sindone si può contemplare «la concretizzazione dell’amore di Dio che si fa carne in Gesù Cristo che muore come un malfattore, con un sacrificio terribile per la nostra salvezza. Non esiste al mondo un amore più grande». Gli organizzatori della mostra hanno fatto sapere che sperano di portarla in altre città d’Europa.