In un seminario dell’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università si è ragionato sul tema della valutazione scolastica.
In un seminario dell’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università si è ragionato sul tema della valutazione scolastica.
“Valutare per valorizzare” è stato il tema di un seminario organizzato dall’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università con la volontà di tornare a riflettere su alcuni spunti offerti dalla pubblicazione del ventiquattresimo Rapporto annuale sulla scuola cattolica in Italia, curato l’anno scorso dal Centro Studi Scuola Cattolica e dedicato alla valutazione scolastica. Dalle novità più recenti come il ritorno del giudizio nella scuola primaria alle sfide di più lungo periodo come la valutazione delle competenze, dalla riscoperta della valutazione come azione educativa e non solo classificatoria alla ricerca sul campo per conoscere il vissuto di insegnanti, alunni e genitori in proposito, sono tanti i temi affrontati.
Vista la rilevanza dell’argomento per la vita quotidiana della scuola, gli autori del rapporto e un gruppo di esperti si sono trovati a parlarne. Dopo l’apertura del convegno da parte del prof. Sergio Cicatelli, coordinatore scientifico del Centro Studi per la Scuola Cattolica, e l’inizio della sessione dedicata a “Valutare per educare: la sfida dell’autovalutazione”, ha parlato la prof.ssa Cristina Coggi dell’Università di Torino, esponendo una relazione dal titolo omonimo. In collegamento a questo tema, la prof.ssa Maria Cinque dell’Università Lumsa di Roma ha affrontato “L’autovalutazione delle soft skill”.
Poi è stata la volta della sessione dedicata a “Dai voti ai giudizi nella scuola primarie e non solo”. Il prof. Giuseppe Zanniello dell’Università di Palermo si è soffermato su “Il sintetico giudizio globale e la certificazione delle competenze: una proposta e un esempio”, mentre la dott.ssa Maria Rosa Silvestro, dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha affrontato “L’ordinanza 172/2020. Il quadro normativo di riferimento”. Il prof. Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università, ha concluso l’evento, di cui vi proponiamo la registrazione.
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