I film per vivere l’Avvento di quest’anno

La Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI ha preparato il sussidio cinematografico “Il sentiero del Natale”.

Il sentiero del Natale è il titolo del sussidio preparato dalla Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI per proporre un percorso cinematografico per i tempi di Avvento e Natale. Nell’introduzione, Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, scrive: «Sono pagine di riflessione che, attraverso la proposta di quattro film attualmente in sala, aiutano a rompere gli argini e a cogliere dalle fessure il bagliore della speranza. […] Parlare di cinema, in questo momento, può anche sembrare inopportuno. Eppure, è proprio dalla settimana arte che, molto spesso, giungono immagini, suoni e parole che possono tracciare una via altra nella quotidianità. Non si tratta di evasione dalla realtà, ma di sguardi nuovi che possono illuminare la vita di ogni giorno».

Siccome l’Avvento è un’attesa operosa perché ritmata da un lavorio interiore che accompagna, accoglie e trasfigura le incertezze nella certezza di una Persona che continua a donarsi per noi, questo sussidio offre la possibilità di una piccola sosta nel tran tran quotidiano per orientare il cammino verso il Natale. A ogni film sono stati dunque assegnati una parola chiave e uno sfondo biblico per riflettere. Questi i titoli selezionati e la loro password: Tori e Lokita dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne (cammino), Come per disincanto di Adam Shankman (promessa), Chiara di Susanna Nicchiarelli (profezia), Il principe di Roma di Edoardo Falcone (salvezza).

In conclusione, il documento dedica un focus storico alle versioni cinematografiche del celeberrimo Canto di Natale di Charles Dickens, la favola sociale che ha avuto molteplici adattamenti sul grande e piccolo schermo. Il viaggio dell’avaro e scostante Ebenezer Sgrooge tra passato, presente e futuro lo porta a rivedere completamente la sua vita, a uscire dall’asfittico perimetro dell’io e ad aprirsi agli altri. Egli è sinonimo di tutti coloro che hanno gli altri in odio, ma per i quali la porta della salvezza è sempre aperta. Durante l’Avvento e il Natale dobbiamo essere, come lui, pronti ad accogliere la possibilità di cambiamento e, magari, di redenzione.

Clicca qui per scaricare il sussidio Il sentiero del Natale