Un frate francescano fa filantropia con la sua arte

Grazie alla creazione di opere d’arte, un frate minore francescano e artista ha trovato il modo per aiutare le persone svantaggiate. Nel luglio del 2021 fra Sidival Fila, che vive nel convento romano di San Bonaventura al Palatino, ha infatti aperto una fondazione filantropica che porta il suo nome, la quale, gestendo un patrimonio di circa cento sue produzioni, riesce a sostenere progetti di solidarietà sociale. L’ente è in grado perseguire i suoi obiettivi perché i lavori del frate sono molto quotati nel mercato dell’arte. Questi sono stati esposti in diverse mostre (lui è stato il primo religioso presente alla Biennale di Venezia) e in fiere internazionali (dalla Fiac di Parigi ad Art Basel di Miami) e sono presenti in collezioni private in vari paesi del mondo e nella Collezione d’arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani.

Nato in Brasile nel 1962, fra Sidival Fila ha sempre avuto una vocazione artistica, che però fu messa da parte quando venne ordinato nel 1999. Ma, nel 2006, il desiderio di creare è tornato con una rinnovata consapevolezza e gli ha fatto iniziare un percorso che lo ha portato a misurarsi con tecniche, materiali e soluzioni compositive diversi. La ricerca creativa parte dall’utilizzo soprattutto di tessuti in disuso, come il lino, il cotone, la seta, la canapa, il broccato, riscattati dalla loro condizione di scarto e intrisi di nuovi significati. A questa materia viene dunque restituita la voce e data la possibilità di raccontarsi, attraverso una resa che ne fa percepire la vibrazione. Questi materiali riprendono vita e, rinnovati rispetto alla loro funzione originaria, parlano di un vissuto fatto spesso di secoli di storia.

La Fondazione Filantropica Sidival Fila Onlus sostiene istituzioni sia religiose che laiche e promuove progetti sociali ed educativi in ogni parte del mondo principalmente rivolti alla cura dell’infanzia, al recupero dei bambini in fase di abbandono, alla loro adozione e al supporto della loro crescita e scolarizzazione. La pratica artistica del frate francescano, che conosce bene le realtà difficili di territori come quelli nel suo Brasile, viene dunque messa al servizio di tanti giovani che senza aiuto non avrebbero possibilità di inserirsi nella società e si ritroverebbero esclusi o emarginati. Inoltre, per aumentare il sostegno all’attività benefica, la fondazione si propone di conservare e diffondere la conoscenza dell’opera di Sidival Fila, con l’obiettivo di favorire la crescita umana e culturale delle nuove generazioni.

Luca Frildini