Sprint

Area: Italia | Scadenze: 28 aprile e 29 settembre 2023 | Settore: cooperazione internazionale

Scadenza

28 aprile e 29 settembre 2023

Territorio a cui è rivolto

Italia

Chi eroga il contributo

Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo

Finanziamento complessivo

€ 1.200.000

Contributo per singolo progetto

La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra € 50.000 e 110.000 e non superiore all’80% dei costi totali del progetto (il restante 20% potrà essere coperto da costi di personale di sede in supporto alla realizzazione del progetto).

A chi è rivolto

Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente da enti privati senza scopo di lucro. Il partenariato minimo dovrà includere le organizzazioni della società civile (organizzazioni non profit come definite dalla legge iscritte all’apposito elenco nonché altri enti non profit operanti nella cooperazione internazionale allo sviluppo) promotrici delle soluzioni testate, per garantire l’implementazione delle stesse, e in ottica di sostenibilità futura della soluzione un partner locale del Paese dove verrà implementato il progetto.

Che cosa finanza

Il progetto Innovazione per lo sviluppo di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo intende sostenere processi di collaborazione tra il mondo della cooperazione allo sviluppo e il mondo dell’innovazione (start up, fablab, imprese a impatto, università e centri di ricerca, designer e creativi), volti a disegnare, riutilizzare, scalare soluzioni che sappiano rispondere in maniera puntuale alle sfide dello sviluppo sostenibile basandosi su dati e/o tecnologie abilitanti. In Africa sub-sahariana la rivoluzione digitale ha trovato terreno fertile e in alcuni contesti si è assistito a una vera e propria accelerazione dello sviluppo, avvenuta saltando tecnologie meno efficienti, più costose e inquinanti. In tale macro-contesto, esposto a shock spesso ciclici (dovuti ai cambiamenti climatici, a crisi sanitarie, socio economiche e strutturali), l’innovazione, capace di mettere al centro i bisogni essenziali dell’utilizzatore finale, può rappresentare una leva importante di resilienza e sviluppo. In tale spazio, le OSC si trovano sempre più spesso a ripensare e/o adattare i propri modelli strategici e operativi, in ottica di innovazione di prodotti, servizi e processi, cercando di valorizzare le competenze e la capacità di innovazione locale e innescando alleanze virtuose. Finalità della presente call è sostenere piani di consolidamento di medio-lungo periodo delle soluzioni testate con l’obiettivo di rafforzare, scalare e replicare le innovazioni prodotte, anche tramite il coinvolgimento di altre OSC e/o altri attori di riferimento per l’ecosistema, e moltiplicare l’impatto sui territori. Tra i Paesi prioritari per la cooperazione italiana allo sviluppo ci sono: Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Mozambico, Niger, Tunisia, Senegal, Sudan; tra quelli non prioritari ma dove operano le organizzazioni della società civile all’interno di relazioni consolidate tra territori: Costa d’Avorio, Madagascar, Mali, Marocco, Repubblica Democratica del Congo, Rwanda, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe.

Informazioni

Se sei alla ricerca di contributi e hai domande riguardo alla partecipazione ai bandi, scrivi a ReteSicomoro.