Finanziamento di progetti

Area: Italia | Senza scadenza | Settori: ambiente, istruzione, formazione, educazione, sociale, assistenza, diritti, salute

Scadenza

Senza scadenza

Territorio a cui è rivolto

Italia

Chi eroga il contributo

Fondazione Charlemagne

Finanziamento complessivo

Contributo per singolo progetto

A chi è rivolto

Possono presentare un progetto alla Fondazione gli enti del terzo settore:
– ong di sviluppo;
– organizzazioni di volontariato;
– APS (Associazione di Promozione Sociale);
– cooperative sociali;
– gruppi riconosciuti.

Che cosa finanza

La Fondazione intende sostenere progetti che riguardino i seguenti settori di intervento:
– acqua: sistemi e bacini idrici (multidestinazione: uso civile, allevamento e agricoltura); difesa, preservazione e accesso all’acqua, gestione delle acque reflue, formazione e sensibilizzazione sul tema;
– ambiente: tutela e difesa del territorio; bonifiche ambientali; gestione dei rifiuti; uso di energie alternative; conflitti ambientali; formazione e sensibilizzazione sul tema;
– istruzione e formazione: tutti i percorsi educativi formali all’interno di istituti scolastici e universitari o informali, in particolare formazione professionale o alfabetizzazione per adulti, attività ricreative, educative, formative, doposcuola, destinate a gruppi vulnerabili, attori chiave strategici per un paese o un luogo;
– povertà: interventi e servizi a ‘bassa soglia’, indirizzati a persone adulte in situazione di estrema difficoltà; interventi di inclusione sociale; interventi di ‘housing sociale’ rivolti a persone non abbienti o autonome fisicamente;
– protezione e advocacy: interventi che si attuano attraverso azioni di tutela e di promozione dei diritti sociali e civili;
– filantropia: promozione della cultura del dono e rafforzamento della filantropia istituzionale;
– sviluppo socioeconomico: attività organizzative, interventi strutturali a beneficio di sistemi politici e amministrativi (nazionali o comunitari), iniziative generatrici di reddito per gruppi di persone specifici;
– tutela della salute: attività intese a mantenere o ripristinare il benessere complessivo della persona; iniziative che garantiscano l’accesso alle cure a coloro che vedono negato tale diritto; sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari; costruzione, ristrutturazione, arredo e equipaggiamento di edifici o reparti ospedalieri, centri di salute di base, dispensari; formazione di personale sanitario (amministrativo, medico e infermieristico) e di agenti di salute comunitaria; sensibilizzazione sui temi della salute.

Informazioni

Se sei alla ricerca di contributi e hai domande riguardo alla partecipazione ai bandi, scrivi a ReteSicomoro.