Inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva

Area: Provincia di Milano | Scadenza: 30 giugno 2023 | Settore: disabili

Scadenza

30 giugno 2023

Territorio a cui è rivolto

Comuni di Assago, Basiano, Basiglio, Bellinzago Lombardo, Buccinasco, Bussero, Cambiago, Carpiano, Carugate, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cesano Boscone, Colturano, Corsico, Cusago, Dresano, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Inzago, Lacchiarella, Liscate, Locate di Triulzi, Masate, Mediglia, Melegnano, Melzo, Opera, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, Pessano con Bornago, Pieve Emanuele, Pioltello, Pozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Segrate, Settala, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo sull’Adda, Tribiano, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vignate, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Zibido San Giacomo

Chi eroga il contributo

Fondazione di Comunità Milano

Finanziamento complessivo

€ 30.000

Contributo per singolo progetto

Il contributo concesso per ogni progetto ammesso a finanziamento non potrà essere superiore a € 5.000. Non è ritenuto obbligatorio un cofinanziamento per la realizzazione dell’iniziativa: la presenza di un cofinanziamento, da evidenziare in fase di compilazione della proposta, è tuttavia considerata elemento premiante.

A chi è rivolto

Saranno ritenuti ammissibili gli enti privati senza scopo di lucro.

Che cosa finanza

Il bando è destinato al sostegno di progetti nell’ambito della sordità che contribuiscano all’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva. In particolare, il bando intende supportare quelle iniziative progettuali capaci di mettere al centro la persona con disabilità uditiva, realizzando i principi della Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità ratificata dal nostro Paese nel 2009, soprattutto in una situazione di emergenza come quella in corso. I progetti presentati a valere sul fondo devono essere in grado di:
– generare cambiamenti positivi volti a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità uditiva;
– offrire un contributo a riequilibrare i possibili svantaggi sociali delle persone con disabilità uditiva;
– promuovere la partecipazione delle persone con disabilità uditiva alla vita civile, politica, economica, sociale e culturale, con pari opportunità.
Le proposte potranno riguardare uno o più tra gli ambiti di intervento di seguito riportati:
– settore interventi e servizi sociali: educazione e istruzione, volontariato, cura persone fragili, formazione extrascolastica, formazione professionale, inserimento lavorativo, sostegno abitativo/housing sociale, sport e tempo libero, socialità e partecipazione;
– settore promozione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale: arti performative (cinema, teatro, musica, danza), arti visive (musei, mostre, esposizioni).
All’interno di tali aree sono ammissibili anche interventi di ricerca di particolare interesse sociale. A mero titolo esemplificativo sono progetti ammissibili: ricerche sociali e indagini finalizzate allo sviluppo di tecnologie e soluzioni per il miglioramento della qualità della vita, corsi di formazione professionale per l’acquisizione di competenze utili a fini lavorativi, manifestazioni culturali, iniziative volte alla diffusione dell’educazione sportiva, laboratori per bambini e ragazzi, servizi di assistenza di varia natura.

Informazioni

Se sei alla ricerca di contributi e hai domande riguardo alla partecipazione ai bandi, scrivi a ReteSicomoro.