Adolescenti fragili

Area: Provincia di Sondrio | Scadenza: 29 settembre 2023 | Settori: giovani, salute, sociale, educazione

Scadenza

29 settembre 2023

Territorio a cui è rivolto

Provincia di Sondrio

Chi eroga il contributo

Fondazione Pro Valtellina

Finanziamento complessivo

€ 75.000

Contributo per singolo progetto

Il contributo coprirà fino all’80% del costo del progetto. Per i progetti presentati da una singola organizzazione il contributo non potrà essere inferiore a € 12.000 e non potrà essere superiore a € 20.000; per progetti realizzati congiuntamente da più organizzazioni in partenariato, il contributo massimo concesso potrà essere elevato a € 24.000.

A chi è rivolto

Saranno presi in considerazione progetti promossi da organizzazioni operanti nella provincia di Sondrio aventi le caratteristiche di enti privati senza scopo di lucro. Si ritiene che non perseguano finalità di lucro gli enti del terzo settore e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore: le organizzazioni iscritte ai registri regionali del volontariato; le organizzazioni iscritte ai registri delle associazioni di promozione sociale; le organizzazioni iscritte all’albo nazionale delle ONG; le organizzazioni iscritte al registro delle ONLUS, le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte nelle apposite sezioni dei relativi registri.

Che cosa finanza

Gli obiettivi generali del bando sono:
– rafforzare le reti capaci di aiutare i ragazzi in difficoltà;
– promuovere la prevenzione di situazioni di fragilità e marginalità;
– promuovere iniziative concrete a sostegno di stili di vita e modalità di relazioni capacità di limitare o prevenire forme di disagio psicologico nei giovani;
– sostenere le famiglie con giovani in situazioni critiche;
– sensibilizzare la comunità sul problema del disagio adolescenziale e sulle opportunità di intervento;
– favorire la massima integrazione tra gli enti partecipanti e il sistema educativo e della salute mentale rivolto alle giovani generazioni.
Gli obiettivi specifici del bando sono:
– migliorare le competenze degli adulti (genitori, insegnanti, medici, operatori psicosociali) nell’approccio alle problematiche del disagio e della psicopatologia giovanile;
– sviluppare azioni di collegamento tra l’ente capofila del progetto, la scuola e il sistema della salute mentale (a titolo esemplificativo iniziative di formazione da parte di portatori di know how specifici degli enti pubblici rivolti agli operatori degli enti, tavoli di lavoro e di programmazione congiunti pubblico/privato, equipe integrate relative a casi particolari ecc.);
– promuovere iniziative dirette al coinvolgimento e all’attivazione dei NEET;
– fornire spazi di ascolto e aggregazione per prevenire forme conclamate di disagio e di fragilità;
– organizzare attività di formazione, sostegno allo studio, doposcuola;
– proporre interventi e percorsi di orientamento al mondo del lavoro;
– migliorare la consapevolezza dell’impatto che i media e internet (social media, gaming, gambling, sexisting e pornografia) possono avere nella crescita equilibrata dei giovani;
– promuovere metodologie e modalità di intervento già sperimentate sulle principali manifestazioni di disagio (anoressia, autolesionismo, abuso di sostanze, ritiro sociale, ecc.);
– promuovere interventi mirati e tempestivi per contrastare il manifestarsi di malessere emotivo e comportamenti problematici nella popolazione giovanile;
– rafforzare la continuità delle cure rivolte ai ragazzi dando continuità alle diverse Unità di offerta specifiche;
– implementare iniziative di supporto alle emergenze che si verifichino nella fase di ospedalizzazione e nei percorsi sociosanitari;
– sostenere interventi, anche residenziali, per la gestione della crisi.

Informazioni

Se sei alla ricerca di contributi e hai domande riguardo alla partecipazione ai bandi, scrivi a ReteSicomoro.