L’Universo non è soltanto logico, è anche bellissimo

Il direttore della Specola vaticana ha commentato con entusiasmo le straordinarie immagini inviate dal telescopio spaziale James Webb.

«Siamo davvero entusiasti delle immagini del telescopio James Webb. […] È una anticipazione allettante di ciò che saremo in grado di imparare sull’universo con questo telescopio in futuro. Queste immagini sono un alimento necessario per lo spirito umano, soprattutto in questi tempi». Fratel Guy Consolmagno, direttore della Specola vaticana, ha commentato con gioia i primi risultati del più potente telescopio astronomico nato dalla collaborazione tra la Nasa, l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale canadese e lanciato il 25 dicembre 2021.

Le immagini che i promotori del progetto hanno iniziato a divulgare la scorsa settimana sono arrivate a immortalare lo spazio a settemilaseicento anni luce di distanza e permetteranno quindi di avvicinarsi allo stato dell’universo alle sue origini, ovvero circa cento milioni di anni dopo il Big Bang. Come si legge su ACI Stampa, nella storia molti scienziati che hanno puntato gli occhi verso il cielo sono stati credenti, smentendo la dicotomia tra fede e scienza. Il direttore dell’osservatorio astronomico della Santa Sede, tra i più antichi al mondo e gestito dai gesuiti, ha infatti detto all’Agenzia S.I.R.:

«La ricerca scientifica alla base di questo telescopio rappresenta il tentativo di impiegare l’intelligenza donataci da Dio per comprendere la logica dell’Universo. L’Universo non potrebbe funzionare se non fosse un Universo logico. Tuttavia, come mostrano queste immagini, l’Universo non è soltanto logico, è anche bellissimo. È la Creazione di Dio che si rivela a noi, e in essa possiamo scorgere il Suo straordinario potere e il Suo amore per la bellezza. Grande è lo stupore e la gratitudine al pensiero che Dio ha donato a noi esseri umani, Sua creazione, la capacità di vedere e comprendere quanto Egli ha creato».