Quasi mille delegati si confronteranno in questa tappa della fase profetica, terzo e ultimo tratto del cammino sinodale nazionale.
Quasi mille delegati si confronteranno in questa tappa della fase profetica, terzo e ultimo tratto del cammino sinodale nazionale.
Prende il via oggi la prima Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia, tappa della fase profetica, terzo e ultimo tratto del cammino sinodale nazionale. Fino a domenica, nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma si riuniscono quasi mille persone tra vescovi, referenti diocesani, rappresentanti della CEI ed esperti, con circa un terzo di presenze femminili: 4 cardinali, 170 vescovi, 4 padri abati, 238 sacerdoti, 6 diaconi, 37 religiose e religiosi, 210 laici, 274 laiche. Nel messaggio ai partecipanti, Papa Francesco ha detto: «le sintesi raccolte dalle Chiese locali sono testimonianza di una vivacità che si esprime nel cammino, nel coltivare l’insieme e nello stile di apertura. Sono racconti nei quali ha agito lo Spirito Santo, segnalando le dimensioni prioritarie per rimettere in moto alcuni processi, per compiere scelte coraggiose, per tornare ad annunciare la profezia del Vangelo, per essere discepoli missionari. Non abbiate paura di alzare le vele al vento dello Spirito!».
Clicca qui per leggere il testo completo del messaggio
I delegati si confronteranno sui Lineamenti (clicca qui per scaricarli), testo che raccoglie i risultati finora raggiunti nel triennale cammino sinodale e propone alcune traiettorie pratiche. Dopo una premessa che ripercorre le precedenti fasi narrativa e sapienziale e presenta i primi passi di quella profetica, il documento si sofferma su tre nuclei argomentativi, con un orizzonte missionario nello stile della prossimità: il rinnovamento della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali, la formazione dei battezzati alla fede e alla vita, la corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità. Il testo traccia le condizioni di possibilità perché le comunità ecclesiali siano più snelle, missionarie e accoglienti, passando da una logica escludente del dentro/fuori a una di riconoscimento per far sì che la comunità ecclesiale sia uno spazio nel quale ognuno possa sentirsi riconosciuto, compreso, accolto, accompagnato, incoraggiato.
L’obiettivo è giungere alla costruzione dello Strumento di lavoro della fase profetica, che verrà successivamente inviato alle diocesi dopo l’approvazione del Consiglio Episcopale Permanente in vista della seconda Assemblea Sinodale, che si terrà dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Per questo, i delegati discerneranno su delle schede di lavoro (clicca qui per scaricarle) che entreranno a far parte del documento. Queste schede trattano diciassette temi scaturiti dall’ascolto della fase narrativa e dall’approfondimento della fase sapienziale e sono suddivise nelle tre sezioni dei Lineamenti. Ognuna, dopo un’introduzione biblica, presenta i punti da cui partire (scelte pastorali, magistero…), le traiettorie verso proposte operative, le scelte possibili da fare a livello di Chiesa locale, regionale e nazionale, le modalità di discernimento negli organismi di partecipazione diocesani. Infine, alcune domande guida propongono temi di riflessione alle diocesi perché giungano a proposte per contribuire al cammino sinodale.
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